ALFREDO MANTOVANO
DEPUTATO AL PARLAMENTO
ITALIANO
RESPONSABILE DI A.N. PER I PROBLEMI DELLO STATO
Comunicato del 29/2/2000 n. 2
Vedi il comunicato n.1
Vicenda Ottinà
Mantovano (A.N.): dal 41 bis alla
libertà * grazie alla Gozzini!
Sul caso del pluriergastolano Giovanni Ottinà, al di là delle specifiche responsabilità che emergeranno dalle informazioni richieste dal ministro della Giustizia e dall’indagine che presumibilmente seguirà, va osservato che in data 3-2-2000 il detenuto aveva fruito contemporaneamente della revoca del carcere duro – il cosiddetto 41 bis – e della liberazione anticipata. Uno dei dati più allarmanti della vicenda, oltre al difetto di comunicazione tra uffici giudiziari e fra questi e l’istituto penitenziario di Ascoli, è costituito dal fatto che la stessa persona, per decisione della magistratura di sorveglianza, passa tranquillamente dal regime interno al carcere previsto per i criminali più efferati alla totale libertà. La "legge Gozzini" non lo impedisce: l’estrema larghezza di previsione dei benefici, fra i quali c’è anche la liberazione anticipata, ne è la riprova; nemmeno la qualifica di condannato per mafia, che legittima il 41 bis, riesce a impedire quanto è paradossalmente accaduto. Ancora una volta, mentre un pericoloso delinquente scorazza libero, la questione sicurezza chiama in causa quella modifica della Gozzini che, chiesta da Alleanza Nazionale con appositi emendamenti al pacchetto sicurezza, continua a essere tenuta fuori con la dichiarazione di inammissibilità degli emendamenti medesimi. La realtà conferma che Montecitorio si sta occupando del nulla.