ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su IL TEMPO
(Sezione: Politica       Pag.     )
martedì 7 giugno 2005

di MARIA CARMELA FIUMANÒ

 

  

 L’invito: «Il referendum non è uno strumento adeguato»




 

«IL REFERENDUM non è lo strumento adeguato per decidere su questi temi». Il fronte del no e dell’astensione per il referendum sulla legge 40 si allarga e ieri centrotrè giuristi si sono riuniti a Roma per presentare un manifesto dal titolo «Giuristi per la scelta del non voto» in cui è chiaro l’invito a non presentarsi alle urne come «astensione consapevole a difesa della dignità dell’uomo». Tra i firmatari dell’appello per «evitare che gli embrioni siano utilizzati come mero oggetto di sperimentazione» ci sono numerosi avvocati e professori di diritto, ma anche i presidenti emeriti della Corte costituzionale Riccardo Chieppa e Cesare Mirabelli e i vicepresidenti emeriti della Consulta Massimo Vari e Fernando Santosuosso.

I centrotrè rappresentanti del foro hanno scelto di aderire alla linea del non voto del comitato «Scienza & vita» perché - c’è scritto nel documento - «l’astensione è il solo modo per impedire le conseguenze funeste per la tutela del diritto alla vita che si avrebbero con il successo dell’iniziativa refendaria». I firmatari dell’appello per l’astensione si dicono convinti che l’unico modo per migliorare la legge sia la via parlamentare data «l’estrema complessità tecnica delle questioni coinvolte». Riccardo Chieppa ammette infatti che, pur avendo consentito di fare dei passi avanti «dalla totale assenza di regole precedente», la legge «è imperfetta e deve essere migliorata». «L’astensione è un mezzo per costringere il Parlamento a ritornare su di essa - ha detto il costituzionalista - mentre con l’approvazione dei quattro sì il Parlamento non lo farebbe e si creerebbero una serie di vuoti difficilmente colmabili con l’interpretazione, a partire dalla tutela dei nascituri che non sapranno chi è il padre o la madre».

I giuristi respingono inoltre le accuse di chi dice che invitare al non voto è illegittimo. «Di fronte alla scelta referendaria - dicono - gli elettori hanno tre alternative tutte legittime e compatibili con il sistema costituzionale ex articolo 75: il sì (per coloro che intendono abrogare la legge), ovvero il no e l’astensione, per coloro che ritengono che i principi ispiratori della legge n. 40 vadano salvaguardati». Ma ieri i giuristi romani non sono stati i soli a lanciare gli ultimi appelli per l’astensione.

Molti politici della Cdl non hanno gradito l’appello del segretario dei Ds Piero Fassino ad andare a votare per «non mettere in pericolo la legge sull’aborto». Il senatore di An Riccardo Pedrizzi, che è anche presidente della Consulta etico-religiosa di via della Scrofa e responsabile nazionale del partito per le politiche della famiglia e membro del Comitato parlamentare bipartisan «Non votare!», ha detto che tra la legge 40 e la 194 «non c’è nessuna incongruenza, nessuna contraddizione, nessun contrasto».

Il sottosegretario di An Alfredo Mantovano, che sostiene il comitato «Scienza & vita», accusa il leader dei Ds di «fare appello alla piazza" per raggiungere il quorum perché «non ha argomenti solidi sul referendum». Il responsabile di Forza Italia per i rapporti con il mondo cattolico Francesco Giro pensa invece che «se davvero Fassino è convinto che l’astensione sia un trucco, allora dovrebbe lanciare un appello ai cittadini ad andare a votare, senza dire cosa e come e lasciar liberi gli italiani di decidere le proprie strategie di voto, tutte legittime e tutte legali».

Il commento più pungente sulle posizioni di alcuni scienziati e politici schierati per il sì all’abrogazione della legge sulla fecondazione assistita lo fa l’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga che, usando un paradosso, si chiede se con la vittoria del si non si arrivi persino ad utilizzare per la ricerca scientifica metodi da Mengele (medico nazista tristemente famoso per i suoi eaperimenti di eugenetica).


    

 

vedi i precedenti interventi