ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su IL Sole 24 ORE
(Sezione:  ITALIA POLITICA  Pag.     )
Giovedì 17 Aprile 2003

 

LA GIORNATA POLITICA

Stupefacenti - Fini: sarà sanzionato l'uso personale di droga

 


 

ROMA - Scompare la distinzione fra droghe leggere e droghe pesanti, ma il possesso di stupefacenti, anche se per uso personale, sarà sempre punito con una sanzione che potrà essere amministrativa o anche penale "oltre la soglia di massima quantità tollerabile"; la sanzione potrà essere sospesa se il condannato accetta di sottoporsi a cicli di disintossicazione e di recupero. Sono alcune delle maggiori novità del disegno di legge che il vicepremier Gianfranco Fini presenterà al più presto in uno dei prossimi Consigli dei ministri.

Lo ha annunciato lo stesso Fini da Vienna, dove ha partecipato ai lavori della commissione dell'Onu sulle droghe. Il provvedimento, che i radicali hanno definito come una vera e propria contro-riforma, modifica profondamente la legge Jervolino-Vassalli del 1990 e, secondo quanto ha anticipato il vicepresidente, ha comportato un anno di lavoro per la sua definizione. Si tratta, ha precisato ancora Fini, di un'organica e corposa revisione della vecchia disciplina, che tiene presenti i tre pilastri della prevenzione, del recupero e della repressione. In ogni caso, ha spiegato il sottosegretario Alfredo Mantovano, la legge sottintende un mutamento di atteggiamento dello Stato nei confronti dell'uso e non del semplice abuso, della droga. La tolleranza, ha concluso Fini, non è un termine da usare nella lotta alla tossicodipendenza: ma è venuto il momento di mettere al bando anatemi e ideologie.

Bocciatura per la proposta illustrata da Fini è venuta dalle opposizioni: giudizi negativi di Rosy Bindi, responsabile per le politiche sociali e della salute della Margherita, del responsabile Welfare dei Ds Livia Turco e di Giuliano Pisapia (Prc).


 

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