ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:    In Primo Piano     Pag.    3)
Martedì 28 settembre 2004

Angelo Rossano

ALLEANZA NAZIONALE

 

 Mantovano: il sì alla soglia di sbarramento

Il coordinatore di An: «Lista Fitto? Bisognerà vedere come verrà costituita». Il governatore: «Darà valore aggiunto».


 

BARI - Giudizio sospeso sulla lista annunciata dal presidente della Regione, Raffaele Fitto, alle prossime elezioni regionali. Una soglia di sbarramento da inserire nella legge elettorale, e l'annuncio di «lavori in corso» sul decreto 56 relativo al federalismo fiscale. Sono stati alcuni dei temi trattati dal sottosegretario Alfredo Mantovano, nuovo coordinatore regionale di An, che ieri ha riunito per la prima volta i principali esponenti regionali del partito.

Così, pur dando per scontato l'appoggio «pieno e leale» di Alleanza nazionale al presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto, per la ricandidatura nelle regionali del 2005, sulla sua iniziativa di candidarsi con una lista autonoma «bisognerà vedere come questa verrà costituita» se cioè pescherà davvero tra gli scontenti del centrosinistra o se «tra gli inevitabili scontenti della coalizione». Insomma, Mantovano, mantiene per il momento sospeso il giudizio sulla iniziativa «in attesa di vedere come si concretizzerà».

«È chiaro che gradiremmo, visto che siamo in una coalizione ha aggiunto - essere informati sullo sviluppo di questa iniziativa politica in modo di essere messi in grado anche di manifestare una opinione sino al momento in cui la lista sarà formalizzata». Per Mantovano, infatti, «se Fitto mettesse insieme una lista di candidati che portano voti aggiuntivi alla coalizione» e che non sarebbero mai stati candidati in un partito della coalizione «noi concorderemmo con 'lui, ma se, invece, dovesse mettere insieme persone che già si muovono in modo riconosciuto nell'area del centrodestra, questo creerebbe soltanto problemi ai partiti della coalizione, come ha anche osservato il presidente del Consiglio».

Immediata è arrivata la risposta di Fitto che si dichiara «pienamente d'accordo» con Mantovano. «La lista del presidente - dice Fitto deve essere il valore aggiunto della coalizione e non può essere immaginata come una frazione o la somma di frammenti dell'attuale maggioranza». Così il governatore ha replicato alle dichiarazioni del coordinatore di An.

Mantovano ha anche annunciato che «An sta già elaborando una proposta di programma da confrontare con le altre forze della coalizione: chiediamo che venga convocata una conferenza programmatica regionale per comporre una sintesi delle proposte politiche degli alleati». Con questo obiettivo, è stato detto, è già al lavoro un gruppo coordinato dall'assessore regionale Nino Marmo, «che sta raccogliendo le proposte interne e che elaborerà una proposta di An per il programma elettorale del partito». Per Mantovano, a questa fase dovrà seguire quella della conferenza programmati ca «un luogo che sia la sintesi del contributo di tutte le forze politiche che compongono la coalizione di centrodestra e che sia momento di sintesi sui punti cruciali del governo regionale come sanità, piano di sviluppo, Por, sicurezza (per quanto riguarda le competenze regionali) ».L'idea piace a Fitto. «li merito e il metodo proposti - afferma il governatore - mi trovano pienamente d'accordo perchè aprono a un confronto allargato alle forze sociali e della società civile il dibattito sul programma del centrodestra per le prossime consultazioni regionali».

«In questa occasione - prosegue Fitto il contributo di Alleanza Nazionale sarà del tutto fondamentale. D'altra parte è esattamente lo stesso senso di apertura al confronto più ampio che ispira la lista del Presidente». Sulla legge elettorale con la quale saranno gestite le prossime elezioni regionali in Puglia, per il coordinatore regionale di An, c'è nella maggioranza di centro destra «una sostanziale convergenza» sullo sbarramento, «si tratta di definire la soglia». Riguardo all'attività del Consiglio regionale, Mantovano si è detto pessimista sul fatto che da qui alle elezioni si possano fare interventi decisivi in materie come la sanità o la solidarietà sociale. «An continuerà a condurre le battaglie sui temi che le sono più cari - ha detto - ma da qui al voto c'è poco tempo, ci stiamo concentrando più sui cinque anni che cominceranno a partire da maggio 2005 con le proposte programmatiche che sono allo studio del gruppo coordinato da Marmo».

Infine, il decreto 56. «Rispetto alla petizione, ha detto Mantovano - noi stiamo andando oltre, nel senso che condividiamo l'iniziativa di Fitto di avere sollevato il problema, adesso, però passiamo al la fase propositiva». Al riguardo - ha aggiunto - ci sono «lavori in corso in quanto c'èun gruppo di lavoro a livello nazionale coordinato dall'onorevole Maurizio Leo, uno dei nostri esperti economici, che nel giro di una settimana o al massimo lO giorni depositerà una proposta di legge tesa ad riaggiustare i danni prodotti dal decreto 56».


    

 

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