ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su La Repubblica - Bari -
(Sezione:  I NODI DELLA POLITICA    Pag.    )
Maredì 28 settembre 2004

PIERO RICCI


IL VERTICE

Il debutto del nuovo coordinatore di An

 

 Mantovano avverte "Sostegno a Fitto dubbi sulla sua lista"


 

LEALTÀ a Fitto ma fedeltà ai valori della destra: l'esordio di Alfredo Mantovano alla guida di Alleanza nazionale non poteva essere più esplicito. Idee chiare sul da farsi: programma di governo, legge elettorale, lista del presidente, federalismo fiscale. Gli stati generali di An, riuniti ieri a Bari, hanno consegnato al neo coordinatore regionale che subentra a Salvatore Tatarella, un partito unito che sembra aver dimenticato le polemiche delle settimane scorse. Sulla ricandidatura del governatore pugliese non ci sono dubbi: «Il nostro sarà un appoggio pieno e leale». Ma sulla lista Fitto è cauto: «Bisognerà vedere come verrà costituita.

Se Fitto mettesse insieme una lista di candidati che portano voti aggiuntivi alla coalizione e che non sarebbero mai stati candidati in un partito della coalizione, noi concorderemmo con lui». Sulla legge elettorale ci sono «lavori in corso», ma su un elemento An ha già deciso: la soglia di sbarramento ci vuole. Ma ciò che serve è soprattutto il programma di governo. In questa legislatura, ad esempio, «si poteva fare di più sul le politiche sociali costruite sulla famiglia che è un nostro valore, altre Regioni sono più avanti. della Puglia ma qui esigenze di bilancio hanno imposto un freno». Manotvano auspica, comunque, una conferenza programmatica del centrodestra «entro Natale» alla quale An darà il suo contributo con il lavoro che sta coordinando l'assessore regionale Nino Marmo. («An si presenta come Un partito aperto - promette Mantovano - e fa appello alle associazioni di categoria, professionali, al mondo della cultura, dello sport, dello spettacolo, alle associazioni di volontariato, perchè forniscano spunti propositivi. Quindi, porte aperte a tutti, anche a chi, provenendo da questi mondi intenda spendersi in prima persona». Ma An vuole continuare a dire la sua, senza timori riverenziali nei confronti di Raffaele Fitto. Sulla battaglia per modificare il decreto 56, quello del federalismo fiscale, cominciata con i ricorsi al Tar del Lazio e alla Corte costituzionale e sfociati nella petizione popolare, ad esempio, Mantovano spiega che «siamo un passo più avanti rispetto alla sollecitazione che coincide con la raccolta delle firme; il problema è stato segnalato e una forza del governo nazionale l'ha già preso in carico e sta passando ad un'articolazione propositiva».

«C'è un gruppo di lavoro coordinato dall onorevole Maurizio Leo, uno dei nostri esperti economici - annuncia Mantovano- che nel giro di una settimana depositerà una proposta di legge tesa ad riaggiustare i danni prodotti dal decreto 56». Fitto apprezzai toni e le parole del suo nuovo interlocutore politico: «Il merito e il metodo proposti -afferma il governatore - mi trovano pienamente d'accordo perchè aprono a un confronto allargato alle forze sociali e della società civile il dibattito sul programma del centrodestra. In questa occasione il contributo di Alleanza Nazionale sarà del tutto fondamentale. D'altra parte è esattamente lo stesso senso di apertura al confronto più ampio che ispira la lista del Presidente. Cosi considero molto positivamente - afferma ancora Fittol'adesione diAn alla petizione popolare e l'iniziativa legislativa che il gruppo parlamentare di An alla Camera è in procinto di assumere».


    

 

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