ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su nuovo Quotdiano di Puglia
(Sezione: LECCE CRONACA  Pag.   9    )
Mercoledì 9 luglio 2003

di SILVIO B. GERIA

L'iniziativa Presenti Mantovano, l'Abi e il commisario antiraket

Banche più vicine alle imprese l'intesa sarà siglata in prefettura


Mai abbassare la guardia per quello che riguarda il racket e l'usura. Un fenomeno che continua ad esistere e che desta molta preoccupazione. Proprio per contrastare efficacemente questi fenomeni, Alfredo Mantovano, sottosegretario al ministero degli Interni, sarà a Lecce venerdì 11 luglio, alle 11, in Prefettura per presenziare alla firma di un protocollo d'intesa per la definizione del credito agevolato. Un progetto pilota che partirà proprio nella città salentina e che, successivainente sarà esteso a tutto il territorio nazionale.

Siederanno al tavolo di concertazione, oltre al sottosegretario Mantovano, il commissario straordinario Rino Monaco, il direttore centrale dell'Abi Enrico Granata, tutti i responsabili delle associazioni di categorie del leccese ed il prefetto di Lecce, Gianfranco Casilli.

La presenza del direttore generale dell'Associazione banche è un'apertura importante dopo mesi e mesi di polemiche. Il protocollo rafforzerà proprio l'attività di prevenzione del fenomeno usura e racket e ha tra i suoi obiettivi la realizzazione di un osservatorio tra banche, associazione di categoria e "Confidi" firmatari del protocollo d'intesa per una verifica periodica proprio tra banche e confidi. E proprio i "Confidi", società cooperative a responsa bilità limitata o società consortili tra piccole imprese, hanno l'obiettivo di ampliare la capacità di credito dei piccoli imprenditori associati attraverso garanzie rilasciate alla banca per ottenere il prestito. Con la legge 108/96 sull'usura, ai "Confidi" che hanno costituito il fondo speciale è stata riconosciuta una specifica funzione di sostegno ai soggetti in grave difficoltà economica, fornendo molte alle imprese associate consulenza e servizi rinanziari per consentire loro di gestire al meglio le proprie risorse economiche.

Un secondo obiettivo del protocollo sarà lo snellimento dei tempi del passaggio della proposta di credito, dalla "Confidi" alla banca che sarà tenuta a dare una risposta entro trenta giorni. Quindi niente tempi lunghi per le concessioni di fidi da parte degli istituti di credito a quegli imprenditori che si sono rivolti al credito agevolato.


    

 

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