ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su Il Quotidiano di Calabria
(Sezione:          Pag.    )
Mercoledì 2 GIU 2005

 

Il sottosegretario Mantovano

 

 «D'Alema risponda alle domande»

 


 

ROMA - "Massimo D'Alema, nell'intervista a La Stampa, si dichiara personalmente "carico di dubbi" sui temi della procreazione assistita. Cio' non impedisce al politico D'Alema di essere solidale con la posizione del suo partito, compattamente schierato per 4 si' ai referendum".

Lo afferma Alfredo Mantovano. "Al di la' dei commenti - prosegue il sottosegretario all'interno - di D'Alema sulle decisioni assunte dalla Cei e sulla trasversale scelta astensionistica, chiedo al presidente dei Ds di rispondere ad alcune domande di merito, di diretta pertinenza politica: e' giusto sopprimere essere umani allo stato embrionale al fine di ricavarne cellule staminali? E' giusto votare si' al secondo quesito referendario affermando che cosi' si "tutela la salute delle donne", quando e' dimostrabile che le regole poste dalla legge 40 contribuiscono a rendere meno traumatica, per quelle stesse donne, la fecondazione artificiale? E' giusto abolire il divieto di eseguire la diagnosi preimplantatoria, eliminando cosi' un prezioso argine alla prassi eugenetica? E' giusto negare i diritti dell'uomo concepito sanciti dall'articolo 1 della legge 40? Se l'onorevoleD'Alema - come uomo - ha dei dubbi sull'eterologa, non sara' perche' questa tecnica assoggetta la famiglia artificiale al rischio di patologie relazionali? Vietare l'eterologa e' una limitazione della liberta' o non piuttosto una difesa della dignita' del figlio? Proprio perche' la vicenda della legge 40 e dei referendum e' cosi' "carica di dubbi", e' lecito sperare - si chiede Mantovano - che queste domande siano prese in considerazione dal politico D'Alema?".


    

 

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