ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


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Articolo pubblicato su Il Quotidiano di Calabria
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Giovedì 14 Luglio 05

 

 

 Prodi promuove Pisanu la Lega invece lo boccia

 


 

ROMA - Prova di dialogo tra i Poli sul terrorismo. L'informativa del ministro Pisanu non ha provocato sussulti e reazioni scomposte provocando invece un clima bipartisan (cosi' raro di questi tempi) e applausi convinti arrivati anche dai banchi dell'opposizione che parla di un discorso "saggio" e "consapevole".

Nel centrodestra e' il solo Carroccio a manifestare il proprio scontento proprio sui passaggi dell'Islam moderato mentre a sinistra i Comunisti italiani si oppongono alla proposta di far raddoppiare il fermo di polizia giudiziaria a 24 ore.

La linea della fermezza scelta dal ministro che ha evitato di far approvare leggi speciali ed eccezionali ha convinto buona parte del centrosinistra che proprio su questo punto aveva gia' fatto sapere che avrebbe eretto muri e posizionato ostacoli.

Se per il leader dell'Unione, Romano Prodi, "il ministro ha condiviso le nostre stesse preoccupazioni che sono quelle degli italiani e non ha sconvolto le regole democratiche", Piero Fassino, segretario dei Ds, considera la relazione "ispirata da sensibilita' democratica con proposte praticabili realistiche e vere" mentre Pierluigi Castagnetti della Margherita aggiunge che e' giusto "concertare ogni sforzo possibile da condurre con i mezzi piu' efficaci" anche se dobbiamo sapere che "l'arsenale dei kamikaze risulta potenzialmente invincibile".

"Prima vediamo i contenuti": questo il commento di Fausto Bertinotti alla relazione letta da Giuseppe Pisanu alla Camera in materia di terrorismo. Prima di votare insieme alla maggioranza, ha spiegato il segretario di Rifondazione Comunistra, e' il caso di vedere cosa c'e' dentro. Con una premessa irrinunciabile: "Noi siamo contrari a qualunque lesione dello stato di diritto". "Buon senso democratico" e' la sintesi di Clemente Mastella, dell'Udeur mentre Pecoraro Scanio (Verdi) plaude ai toni usati dal ministro rispetto ad altri esponenti che si sono scatenati nel chiedere ministeri antiterrorismo e nuove procure.

C'e' dunque la volonta al dialogo da parte dell'Unione ("La lotta al terrorismo e' anche un nostri impegno, ha detto Boselli, dello Sdi) e all'approvazione rapida di tutte le misure del piano antiterrorismo esposte da Pisanu nel dettaglio. La voce del centrodestra fuori dal coro e' quella annunciata della Lega che per voce del presidente dei deputati della Lega, Andrea Gibelli, chiede leggi speciali e auspica una politica di tolleranza zero: "L'Islam moderato non esiste, non e'compatibile con il nostro sistema occidentale". Osserva anche, con toni polemici, se le misure esposte fossero state annunciate a titolo personale o concordate con il Guardisigilli".

L'invito generalizzato ad abbassare i toni di parte arriva da Fabrizio Cicchitto che ha detto di condividere la relazione di Pisanu perche' ha evitato gli slogan della legislazione speciale "proponendo misure reali ed efficaci, sia di carattere legislativo che amministrativo per le quali e' auspicabile un atteggiamento positivo tra maggioranza e opposizione".

Ma all'interno del centrodestra se per Follini, leader dell'Udc, "Pisanu ha concesso tutto quello che doveva all'allarme senza concedere nulla al panico", per Maurizio Gasparri, An, resta necessaria una apposita procura antiterrorismo.

Le proposte di An. Superprocura anti-terrorismo, fermo per identificazione del sospettato portato da 24 a 72 ore, introduzione del reato di immigrazione clandestina. Sono le proposte che Alleanza nazionale sta elaborando per integrare le misure anti-terrorismo annunciate oggi in aula alla Camera del ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu. Proposte che dovrebbero tradursi in emendamenti al decreto del governo quando il provvedimento sara' al vaglio del Parlamento.

Ad elaborare il pacchetto di proposte e' un gruppo di lavoro coordinato dal vice presidente vicario e capogruppo alla Camera Ignazio La Russa e composto da Maurizio Gasparri, Antonio Caruso, presidente della commissione Giustizia del Senato, Gianpaolo landi, responsabile immigrazione del partito, Alfredo mantovano, sottosegretario all'Interno e Filippo Ascierto, responsabile sicurezza di An.


    

 

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