ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su NUOVO Quotidiano di PUGLIA
(Sezione:        Pag.    9)
Giovedì 3 novembre 2005

V.M.

La crisi - Ieri vertice in ministero a Roma sui frondi. Prete:«Cautamente positivo»

 

 

 Il Governo promette i soldi per il Tac Il Polo festeggia, l'Unione non ci crede

 


 

Il Centrodestra che "festeggia". Il Centrosinistra che, deluso, parla di «ennessimo rinvio». La Camera di Commercio di Lecce che si dichiara «cautamente positiva»- E, in mezzo, 170 milioni di euro - divisi in tre anni - che potrebbero, o meno salvare il Tac pugliese (circa 10mila addetti) rilanciandolo attraverso il cosdetto riposizionamento produttivo. Soldi che, ieri sera, a Roma, nel supervertice tanto atteso, il viceministro dell'Economia, Mario Baldassarri, ha garantito che arriveranno con il maxemendamento alla prossima Finanziaria. O meglio Baldassarri che ha detto: «Non posso garantire adesso che quei soldi saranno disponibili ma posso gaarantire che il pecorso verràù seguito secondo quanto stabilito nelle ultime riunioni».

C'era Baldassarri per il governo ma c'era, per la prima volta, anche Giuseppe Viespoli, sottosegretario al ministero del Lavoro. E poi i sottosegretari Alfredo Mantovano e Giorgio Rosario Costa, il dirigente della Regione Elio Matera , il direttore della Confindustria Puglia Antonio Corvino e i parlamntari salentini. Oltre, naaturalmente , ad Alfredo Prete, numero uno della Camera di commercio di LEcce, che in queste settimane ha tenuto un pò le fila degli incontri per "aggiustare" la bozza tecnica facendo leva sul metodo della collaborazione a 360 gradi: «E credo che, insieme a Corvino, questa scelta di "fare squadra" stia cominciando a dare i suoi frutti e che, comunque vada, sarà un successo: non c'era da aafirmare un decreto salva-Tac ma di sottolineare la necessità di un riposizionamento reale del Tessile-Calzaturiero. Mi è sembrato che il governo, per bocca di Baldassare si sia dimostrato possibilista sull'ipotesi che le risorse destinate all'innovazione e alla ricerca, all'internazionalizzazione e alla ricapitalizzazione possano essere inserite nel maxiemendamento. Baldassarri ha detto che non poteva prendersi formalmente questo impegno ma, viste le premesse, sono cautamente positivo. Il governo ha messo sul tavolo la richiesta di un cofinanziamento regioinale per rinsaldare la destinazione delle risorse e oraasspettiamo le risposte da Bari».

Restano, fortissime, le perplessità da parte del Centrosinistra con i tre parlamentari che vi hanno partecipato: Lorenzo Ria, Antonio Rotundo e Alberto Maritati. Che alla f ine, hanno fairmato un documento congiunto: «Il govero continua a dimostrare la sua inaffidabilità ed avanenscenza. L'incontro si è concluso con un nulla di fatto e in questa sede politica in cui ci aspettavamo risposte certa abbiamo avuto, invece, l'annuncio dell'ennessimo rinvio. Baldassare ha dichiarato apertamente di non poter assumere impegni precisi sul finanziamento a sostegno del rilancio del sistema-moda pugliese indivuduate nel documento del tavolo tecnico sul Tac istituito presso il ministero dell'Economia. Il governo ha rinviato ogni decisione a riguardo in sede di redazione del maxiemendamento alla Finanziaria le cui scadenza è ormani alle porte. Un ulteriore rinvio che, dopo un anno di immobilissimo, ci preocupa seriamente. Continueremo ad inclzare la maggioranza affinchè le risorse necessarie siano messe a disposizione in questa Finanziaria».

Di tutt'altro avviso il sottosegretario Costa «per il buo lavoro svolto che dimostra unità d'intenti di tutti per una soluzione condivisa e adeguata alla agravità della situazione. C'è un attenzione rsponsabile adel governo che, attraverso gli organismi tecnici, ha iandividuato i percorsi da seguire e le possibili soluzioni in vista della Finanziaria: È possibile ben sperare che si finanzi il riposizionamneto del Tac con l'art 53 che già prevede il finanziamento dei distretti industriali e la soluzione è allargarne l'accesso ai sistemi produttivi locali. Sarà Baldassarri a strutturare la proposta pèer la prossima Finanziaria». e, da parte sua, il senatore Francesco Chirilli esprime «soddisfazione perchè le posizioni hanno vidto ampliamente convergere le proposte per il rilancio del comparto con risorse che saranno recuperate dai fondi del ministero del Lavoro e con le previsioni di intervento della Finanziaria 2006».


    

 

vedi i precedenti interventi