ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: LECCE    Pag.  5  )
Giovedì 11 marzo 2004

Salvatore Avitabile

Dopo gli abbattimenti alla presenza del sottosegretario arriva lo stop a sorpresa. Intanto due immobili sequesrtrati a Nardò e Galatone

 

 Porto Cesareo, sospese le demolizioni

Il sindaco chiede tempo per le verifiche, il prefetto rinvia. Le ruspe torneranno in azione fra un mese


 

LECCE - Le demolizioni delle costruzioni abusive di Porto Cesareo sono state sospese. La decisione è stata adottata ieri mattina dal prefetto Ginafranco Casilli durante il vertice cQn il sindaco Luigi Fanizza. Le ruspe torneranno in azione soltanto tra Un mese, precisamente dopo il periodo pasquale, tra il 15 ed il 30 aprile. Una no~ tizia sorprendente visto che il sottosegretario Alfredo Mantovano, che sabato scorso a Torre Castiglione ha assistito alla demolizioni di due case abusive, ha garantito celerità negli interventi di demolizione. Invece il pugno di ferro dello Stato si ferma dopo appena due Vtllette abbattute. I motivi a quanto pare sarebbero due. In primo luogo il sindaco Luigi Fanizza ha chiesto tempo per raccogliere i documenti relativi alle altre costruzioni abusive sul territorio ed ha posto la necessità di reperire altre fonti di finanziamento per pagare le spese delle demolizioni. I dubbi restano tutti perchè fino ad oggi sono state demolite solo sei costruzioni abusive. Come ricorderete la procura ha dato il «nulla osta»per abbattere qUindici case. E allora, se ci sono le autorizzazioni, perchè non demolire le altre nove costruzioni abusive? Mistero. Ieri in prefettura non si è fatto alcun cenno all'annunciata volontà dell'imprenditore di Leverano, Cosimino Magno, di non essere più disponibile a demolire le abitazioni abusive. Magno non ha ancora comunicato ufficialmente la sua decisione al Comune, ma in più di un'occasio ne ha manifestato la sua intenzione di non voler tornare indietro nonostante i carabinieri abbiamo organizzato un sistema di sorveglianza salturia per lui, la sua famiglia e la ditta che dirige.

A Porto Cesareo, dunque, le ruspe torneranno in azione non prima di un mese. I tempi si allungano e c'è il rischio che i «palazzinari» possano in qual che modo completare le villette ancora allo stato rustico. Nel frattempo sono state sequestrate due costruzioni abusive per complessivi 260 metri quadrati sono state sequestrate a Galatone e a Nardò da agenti del corpo forestale dello Stato. Due persone sono state denunciate. Le due costruzioni sono state edificate in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico ed in assenza di concessione edilizia. L'immobile sequestrato a Galatone si trova in località «Stisari» in un'area coltivata a oliveto. La èostruzione, di circa 130 metri quadri, è allo stato rustico ed è composta da un seminterrato e da un piano rialzato. Per agevolarne l'accesso, il proprietario aveva anche realizzato una strada lunga 31 metri e larga circa 4 per l'eseçuzione dei lavori ave. va provveduto a spianare il terreno, ag~ungendavi anche altromaterialenI.;'immobile sequestrato a Nardò si trova in località Corsari, sulla litoranea che collega Sant'lsidoro a Torre Inserraglio. Si tratta di una villetta, di circa 130 metri quadri. A Gallipoli invece la polizia ha sequestrato una struttura esterna, in riva al mare, del ristorante «Gambero Rosso». Il gazebo è stato realizzato in violazione alle norme urbanistiche ed ambientali e alla legge Galasso, che vieta la messa in opera di costruzioni a meno di 300 metri dal mare


    

 

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