MONTESILVANO - Con la delibera di consiglio in mano (con cui è stata chiesta l'istituzione del commissariato nella quinta città d'Abruzzo) ed avvalendosi dell' appoggio sia del prefetto Lalli che del questore Dante Consiglio, il sindaco Cantagallo ieri ha chiesto di incontrare il sottosegretario del ministero dell'Interno Alfredo Mantovano, per ottenere maggiori garanzie. L'occasione propizia l'ha offerta la Giornata regionale per la legalità, svoltasi ieri a L'Aquila. «Ho ribadito al sottosegretario - conferma Cantagallo - la necessità e l'urgenza di assegnarci una sede di commissariato, per garantire una maggiore tutela non solo di Montesilvano, ma di tutto il circondario. Pur convenendo con il comandante provinciale dei Carabinieri Carideo, che l'area urbana è facilmente controllabile, noi chiediamo una maggiore presenza delle forze dell'ordine, specie nel periodo estivo. Appena giungerà nei suoi uffici romani la relazione del prefetto Lalli, scaturita dall'ultimo vertice per l'ordine e la sicurezza pubblica di Pescara, il sottosegretario valuterà più attentamente la situazione; ma ha lasciato intendere che già potrebbe assegnarci un servizio di controllo sul territorio (per l'intero arco delle 24 ore) svolto da una pattuglia di stanza a Pescara e successivamente una sede di commissariato estivo, da giugno a settembre qui a Montesilvano».