ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su IL MESSAGGERO
(Sezione:  LATINA       )
Sabato 1 novembre 2003

di MONICA FORLIVESI

Si è tenuta ieri la seconda parte del Consiglio comunale straordinario. Ora i capigruppo redigeranno un ordine del giorno di indirizzo

 

Una “cintura di sicurezza” attorno alla città

Il sindaco: «Stiamo lavorando per trasferire carabinieri e questura fuori dal centro»


 

Una cintura di sicurezza attorno alla città. E’ questa l’idea del sindaco Vincenzo Zaccheo, ne ha parlato ieri durante l’intervento che ha concluso il Consiglio comunale sulla sicurezza sociale. E’ stata la seconda parte di un Consiglio iniziato una decina di giorni fa quando è intervenuto il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano, e che si è concluso ieri con gli ultimi interventi dei consiglieri comunali e la sintesi del sindaco.

Zaccheo ha chiuso il suo intervento dicendo che uno degli obiettivi è appunto creare questa cintura attorno alla città: «Abbiamo avanzato una proposta di trasferimento della caserma dei carabinieri in un’area di Latina Scalo, ovviamente in città resterebbe la stazione dei carabinieri, e stiamo lavorando anche per il trasferimento della Questura. Con lo spostamento della Guardia di Finanza da Palazzo M all’ex Icos, sulla Mediana, si andrebbe così a chiudere il cerchio».

Questa è una delle novità emerse ieri durante il Consiglio comunale. Per il resto sono state ribadite le preoccupazioni già espresse nel corso della prima seduta: Latina città appetibile dalla malavita, Latina a rischio infiltrazioni mafiose e il ruolo che ha e che dovrebbe avere l’amministrazione comunale nell’opera di prevenzione. Da Fabio Cirilli di An, all’opposizione, allo stesso sindaco hanno ripetuto e condiviso l’affermazione del sottosegretario Mantovano: «La politica deve arrivare prima della magistratura e delle forze dell’ordine». E Zaccheo a questo proposito ha sottolineato: «Certo, ci sono cose che non si possono dire esplicitamente, ma posso garantirvi che qualcuno è fuggito e qualcun altro sta fuggendo dagli investimenti a Latina. Nella mia città non gradirei ci fosse spazio per chi ha ospitato Sandokan o qualcun altro. Vi assicuro che sulle concessioni e sulle varie autorizzazioni c’è un dialogo costante con gli organismi competenti in modo da impedire insediamenti poco limpidi».

Claudio Moscardelli, portavoce dell’Ulivo, sottolinea la presenza di baby gang e la proccupazione legata ad atteggiamenti a volte omertosi dei giovani. A questo proposito Zaccheo nella replica assicura: «Insieme all’assessore Spolon stiamo pensando ad un numero telefonico a cui possono rivolgersi i ragazzi vittime delle baby gang, un fenomeno a dir poco inquietante». A fine Consiglio, come aveva sollecitato Angela Crisi di An, il sindaco chiede una pausa di riflessione e la successiva redazione da parte dei capigruppo consiliari di un ordine del giorno sulla sicurezza sociale, un documento di indirizzo per l’amministrazione comunale. Il centrosinistra ne ha già presentato uno proprio, in cui chiede come primo punto, l’istituzione di un osservatorio permanente che si relazioni con la Dia e che rafforzi il dialogo con gli organismi investigativi.

 

vedi i precedenti interventi