ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su IL MESSAGGERO
(Sezione:         )
Giovedì 13 Novembre 2003

di ANTONIO MARIOZZI

 

Duecentocinquanta delegati si sono ritrovati a Fiuggi per discutere dei problemi della polizia. Presente il sottosegretario Mantovano


 

Diciotto vetture della polizia restano ferme a Frosinone perché non ci sono soldi a disposizione per ripararle. Lo ha denunciato ieri il segretario provinciale del Siulp, Tonino Ceccarelli, a margine del terzo consiglio generale del sindacato che si è svolto a Fiuggi sul tema "Quali riforme per una sicurezza reale ed efficace". Ai lavori è intervenuto anche il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, che davanti ai 250 delegati ha garantito la massima disponibilità del governo per attuare le riforme nel settore. Per il Siulp, in Ciociaria c'è una situazione difficile con la carenza di organici che deve fare i conti con le moltiplicate esigenze di controllo del territorio. «Oggi - ha detto Ceccarelli - i 610 poliziotti in servizio in tutta la provincia (compresi i 170 della Polstrada, i 40 della Polfer e i 20 della Postale) non bastano più rispetto alle nuove esigenze di controllo del territorio e ai servizi da attuare per contrastare l'immigrazione clandestina. L'organico della Questura ammonta a circa 400 unità e servirebbe un potenziamento del personale.

Ma il taglio degli investimenti per la sicurezza non aiuta a superare questa situazione. La mancanza di fondi si riflette negativamente anche sull'organizzazione generale. Abbiamo diciotto macchine ferme per guasti che non si riparano perché non ci sono i soldi, quando invece sarebbero utili per garantire servizi più efficienti». «Stiamo impegnati per assicurare il migliore controllo del territorio - ha detto il Questore Margherito - garantendo la massima sicurezza nell'intera provincia. La lotta alla microcriminalità e all'immigrazione clandestina sta portando ottimi risultati». E proprio mentre si svolgeva il convegno, il Coisap ha elogiato l’attività del questore ricordando come «dopo l’ultimo incontro con i sindacati, ha recepito le nostre richieste sulla carenza di personale, inoltrando al Dipartimento di Pubblica Sicurezza, una richiesta di incremento di personale dell’amministrazione civile da impegnare nei settori ”burocratici” ed un incremento di personale della Polstato da impiegare per i servizi di istituto. Inoltre - continua il Coisap - il Questore si è impegnato a chiedere un aumento dei fondi per lo straordinario, sia emergente che programmato. E’ opportuno ricordare che il tasso di criminalità, nella provincia di Frosinone, è notevolmente diminuito e che la legge Bossi-Fini viene attuata al meglio, tant’è che il numero di extracomunitari clandestini si è drasticamente ridotto».

 

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