ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su Giornale di Sicilia
(Sezione:             PRIMA PAGINA )
Giovedì 22 dicembre 2005

VASCO PIRRI ARDIZZONI

 

 Mantovano: «Combattiamo la mafia

L'idea di un nuovo dicastero non convince gli altri partiti. Calderoli propone di dichiarare lo stato di guerra Mantovano chiede l'istituzione di una Superprocura. Nuova circolare del Viminale, inviata anche al Vaticano


 

Sottosegtetario Mantovano, quali sono i risultati sul fronte della lotta alla mafia ottenuti dal governo?
Il Grande lavoro delle forze di polizia si è dipanato su due filoni di particolare rilievo: la cattura dei latitanti, dove abbiamo ottenuto successi non solo in Sicilia, in tutto il Meridione.

E l'altro nome?
Come risulta dalle relazioni della Dia e del ministero dell'Interno abbiamo numeri molto alti riguardo alla confisca e al sequestro dei beni dei criminali. E' attaccando i patrimoni che si combatte il sistema mafioso.

Quanti criminali avete catturato?
Tra il luglio 2001 e il giugno 2005 abbiamo preso 81 mafiosi. Sequestrato 3100 immobili. E confiscato beni nel numero di 1358.

Questo per quanto riguarda la mafia. E la criminalità In generale?
Le fornisco i numeri totali. Per la n'drangheta 127 latitanti presi, 468 beni sequestrati e 780 confiscati. Poi 190 camorristi presi, 659 beni sequestrati e 328 confiscati, 35 malavitosi della criminalità pugliese presi, 962 beni sequestratie 1047 confiscati.

Mantovano,la differenza tra confiscati e sequestrati?
I beni sequestrati sono in attesa che si completi il processo. Poi si passa alla confisca ed entrano a far parte del patrimonio dello Stato. Spesso poi li assegnamo ad associazioni che lottano contro la mafia.

I numeri dimostrano un grande lavOTO. Ma la criminalità resta un problema del nostro Paese.
In questi anni è cresciuta la presenza del terrorismo di matrice islamica. I luoghi ritenuti sensibili che erano sottoposti a tutela nel 2001 erano circa 1300. oggi sono 13600.

Berlusconi ha detto che il poliziotto carabiniere di quartiere è una realtà ormai diffusa. Ci spiega nel cdettaglio?
Quando tutto il programma sarà completato ci saranno circa 7000 uomini operativi. Si sta procedendo in modo progressivo. Ora siamo a quota 3701. Le zone coperte sono circa 743. comprendono tutti i capoluoghi di provincia e gran parte dei comuni che hanno una popolazione sopra i 30.000 abitanti.

Come opera il poliziotto di quartiere?
Non deve stare nei quartieri più difficili. Li operano le normali forze dell'ordine. Ma nei luoghi particolarmente interessati da esercizi commerciali. E dove c'è molto passeggio a piedi.

Possono essere utili contro il pizzo?
Si. Perché il commerciante che può avere tutta una serie di difficoltà di carattere psicologico ad andare in questUra, se invece viene l'amico in divisa che passa spesso, con cui ha preso più di una volta il caffè, riesce ad aprirsi e a spiegare problematiche. Molte indagini sono iniziate così.

Mantovano, ci spiega come cambia la criminalttà organizzata?
Il cambiamento è dettato dal tipo dei mutamenti dell'aggressione. Sapevano che esisteva il terrorismo di matrice islamica, ma non che aveva il grado di offensività che abbiamo visto in questi anni. Un esempio concreto: è cambiato il fenomeno del racket. Non ci troviamo più di fronte a gesti eclatanti, quali bombe o incendi. Ma a richieste non tanto urlate e non eccessive. Per somme più limitate. Cosa che può essere anche peggio. Che dimostra la tremenda pervasività del fenomeno.

Come state combattendo l'immigrazione clandestina?
I risuJtati positivi di questi anni ci hanno consentito di bloccare gli sbarchi in Puglia e Calabria.

E ora arrivano in Sicilia....
Arrivavano anche prima. Ma sono aumentati.

Che fare dunque?
Con i governi libico e tunisino siamo al lavoro per contrastare le partenze. Sono paesi grandi, che ricevono forti pressioni demografiche anche dai vicini. Penso soprattutto all'Egitto.

Avete un programma per diminuire gli sbarchi in Sicilia? E quanto durerà?
La questione non è solo nazionale. Serve l'aiuto dell'Ue. Il lavoro darà buoni risultati quando gli accordi, che sono già operativi con la Libia, darà suoi effetti. E la Libia collabora. Altrimenti, senza questa collaborazione, ci sarebbero 5 volte gli sbarchi che abbiamo ora.

I clandestini sono manovalanza per la criminalità?
Se accade. accade dopo che rimangono in Italia. Non riteniamo che questo sia un grande fenomeno. Oggi la fonte principale dell'ingresso di presenza irregolare viene dal permesso di soggiorno turistico. Entrano regolari e dopo 90 giorni restano in clandestinità.

Mantovano, tornando alla mafia: prendere Provenzano sarebbe un colpo niente male.
Finché non sarà preso lui, non ci daremo pace. Anche perché non è un fantasma, ma sappiamo che esercita la sua influenza e non solo nella sua zona.

Dove si trova In Italia o all'estero?
Non lo so. So soltanto che le forze dell' ordine lo cercano giorno e notte. E non trascurano tentativi per rintracciarlo.


    

 

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