ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su IL GAZZETTINO
(Sezione:           Pag.     )
Mercoledì 3 Marzo 2004

Giancarlo D'Agostino

 

Il ministro ammette: «Furti in aumento nella Marca»

La conferma in una risposta a un’interrogazione dell’on. Serena. Organici delle forze dell’ordine inferiori alla media nazionale

 


Il rapporto fra gli operatori di polizia e la popolazione residente, in provincia di Treviso, è tra i più bassi a livello nazionale: un operatore ogni 570 abitanti. Il tutto a fronte di una impennata della delittuosità registrata lo scorso anno. Affermazioni pesanti, sul fronte della criminalità, soprattutto perché la fonte è autorevole. Anzi: autorevolissima, provenendo nientedimeno che dal Ministero dell'Interno. Perché è stato il sottosegretario Alfredo Mantovano, delegato del ministro Pisanu, a ribadire gli inquietanti dati rispondendo ad una interrogazione presentata dal parlamentare trevigiano, on. Antonio Serena.«Per quanto concerne gli organici delle forze dell'ordine - ha così risposto Mantovano lo scorso 24 febbraio - corrisponde al vero la circostanza per cui il rapporto tra operatori di polizia effettivamente in servizio e popolazione residente è, per la provincia di Treviso, tra i meno favorevoli a livello nazionale: 1 operatore ogni 570 abitanti secondo una rilevazione eseguita nell'aprile 2003 che non tiene conto, però, del personale impiegato in servizi tecnico-logistici, addestrativi, amministrativi...».

E lo stesso sottosegretario ha aggiunto che, con l'eccezione del 1998, nell'ultimo decennio gli indici provinciali della delittuosità sono sempre risultati sensibilmente inferiori sia a quelli regionali che a quelli nazionali, mentre i dati del 2003, aggiornati alla fine di ottobre, "sembrano segnare un arresto del trend decrescente degli ultimi anni", così come confermerebbero i 22.743 delitti denunciati nella marca a fronte dei 19.591 dello stesso periodo dell'anno precedente.

«L'incremento - ha precisato il sottosegretario all'Interno - è dovuto soprattutto alla forte crescita delle truffe, passate dalle 361 del 2002 alle 2.640 del 2003; ma il tipo di reato di gran lunga più frequente continua ad essere il furto, con 13.749 casi denunciati (rispetto ai 13.486 dell'anno precedente)». Parimenti, nello stesso arco di tempo, è anche aumentato il numero delle persone arrestate (913 contro 614), "a testimonianza dell'accresciuta capacità operativa delle forze dell'ordine", ha sottolineato Mantovano.

Tornando alla questione degli organici, il sottosegretario, nel rispondere all'On. Serena, ha ricordato che "la questura di Treviso, secondo i dati aggiornati al 1° ottobre 2003, dispone di una forza effettiva di 295 unità nei ruoli ordinari della Polizia di Stato, con una eccedenza, rispetto alle previsioni organiche, pari al 3\%". Una percentuale, ricorda il sottosegretario che "raggiunge il 25\% ove si considerino le 24 unità appartenenti ai ruoli tecnici della Polizia di Stato e le 42 dell'Amministrazione civile dell'Interno".

Restando in tema di organici, il sottosegretario ha pure ribadito che, nell'ambito di un progetto di riforma delle "specialità" della Polizia di Stato, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza sta definendo un piano di riordino della Polizia Ferroviaria con l'obiettivo di potenziare i servizi di vigilanza, specie a bordo dei treni, recuperando a compiti operativi parte del persone e che, in questo quadro, non sono state assunte determinazioni in merito al presidio di Castelfranco, che pareva destinato a chiusura.

 

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