«Ho informato il sottosegretario Mantovano di quanto sta accadendo in città, anche perché i timori espressi dagli addetti ai lavori sull'evoluzione della criminalità a Bari non vanno sottovalutati». Il sindaco Simeone Di Cagno Abbrescia mantiene fede agli impegni presi col sottosegretario alla Giustizia. «Eravamo rimasti d'accordo così - aggiunge - . Lui d'altronde ha confermato di monitorare in modo costante e con particolare attenzione la Puglia e Bari. Si è detto anche disponibile ad intervenire in qualsiasi momento, qualora dovesse essere opportuno».

D'altronde l'escalation criminale delle ultime settimane, di certo non può cosentire sonni tranquilli al primo cittadino. «Si teme uno spargimento di sangue - aggiunge - ma gli ultimi fatti dimostrano, piaccia o no, la mancanza di una cupola mafiosa cittadina. In alcuni casi si tratta addirittura di "cani sciolti". Comunque la situazione è sotto controllo, lo confermano prefetto e questore. La città è presidiata adeguatamente dalle Forze dell'ordine che stanno facendo un'opera capillare. Le indagini proseguono a pieno ritmo, ma i risultati credo sia normale che si abbiano nel corso dei mesi».