ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


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Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:  PUGLIA e BASILICATA   Pag.   8  )
Mercoledì 9 Aprile 2003

Michele Cozzi

partiti / Problemi nel centrodestra: ma tutti i leader minimizzano

An, ancora scosse

Amoruso azzera gli incarichi di partito a Bari


 

BARI «No, il partito barese non si sta amorusizzando». L'ardito neologismo lo conia il deputato Francesco Amoruso, segretario provinciale di An per rispondere alle critiche contro la decisione di azzerare la giunta provinciale del partito (comprese le cariche di vicesegretario ricoperte da Nino Marmo e Ernesto Maggi).

«Ho spedito le lettere - conferma Amoruso - ai componenti della giunta. La settimana scorsa abbiamo svolto una riunione per fare il punto della situazione svolto dalla federazione e ho evidenziato che per rispettabili motivi molti non erano in condizione di dare il loro contributo all'azione del partito». Amoruso, quindi spiega che «non c'è nessun intento punitivo ma si tratta di un normale avvicendamento per rafforzare il partito in una fase preelettorale».

Quindi, tutto secondo le norme, poiché l'organismo è di nomina del segretario provinciale. Così, aggiunge Amoruso, «in questi giorni rifarò la nuova giunta e chiederò alle varie anime di An di dare i loro nomi».

I rapporti con Nino Marmo? «Aspettavo una telefonata da lui, ma non ho avuto il piacere di ascoltarlo negli ultimi giorni». E con Tatarella? «Ma lui è impegnato su altri livelli regionali, pur svolgendo un ruolo al Comune di Bari. Spero che ci sia una maggiore sintonia. In provincia abbiamo lavorato bene per ricreare un partito che purtroppo avevo ritrovato ripiegato su se stesso». Salvatore Tatarella, il segretario regionale, tende a minimizzare: «Ciò che accade mi sembra leggibile nell'ottica di piccoli aggiustamenti interni».

Ma cosa è successo? Tutto nascerebbe dall'esito dell'ultimo comitato regionale di An, nel quale si è registrato un duro attacco di Adriana Poli Bortone nei confronti della gestione di Tatarella. Da quell'incontro è emerso il nuovo coordinamento regionale composto da 10 componenti: Verrecchia, Marmo, D'Erasmo e Stefanetti, riconducibili a Tatarella, Stasi e Manca, vicini a Mantovano, Conserva (in quota Patarino), Di Donna, di Brindisi, Napoli per la Destra sociale, e Agostinacchio, di Nuova Alleanza. In pratica, Francesco Amoruso è rimasto fuori da queste nomine, e così - secondo una scuola di pensiero - avrebbe pensato di ripagare i colleghi con la stessa moneta.

Ma la vicenda rischia di avere ripercussioni negative sulla coalizione di centrodestra? «È un problema che non esiste», ribadisce Amoruso. E il segretario provinciale di Forza Italia, Borzillo, aggiunge che «le trattative per le amministrative sono a buon punto. Ci sono problemi che risolveremo, ma sono contrario a fare valutazioni politiche prima della chiusura delle liste».

Comunque tra An e Forza Italia partono accuse tese a volere rimetter in discussione accordi già stabiliti per le amministrative. A Forza Italia, Bitonto e Noci, all'Udc la candidatura di Ruvo, e Conversano e Trani ad An. Invece sarebbe ancora aperta la battaglia per Monopoli, Corato, Terlizzi, Casamassima, Locorotondo.

Il coordinatore regionale di Forza Italia, Salvatore Mazzaracchio getta acqua sul fuoco: «Spero che le vicende interne di An non abbiano ripercussioni. A Noci e Monopoli abbiamo aperto alla società civile. Per Trani non abbiamo discusso la richiesta di An, ma la stessa cosa non sta avvenendo per Corato, a Ruvo, Terlizzi, Casamassima, Locorotonto». Lavori in corso, quindi, nella Casa delle Libertà.


 

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