ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su LA GAZETTA DEL MEZZOGIORNO Sabato 12 gennaio 2002


L'Anm non vuole rinfocolare le polemiche


Magistratura in imbarazzo
«Sentiremo le spiegazioni»


«Sorprende che la sentenza per un processo di mafia non sia stata depositata dopo 15 mesi . Al momento s'ignorano le ragioni di questo ritardo che potrą fornirle solo il diretto interessato al quale sono gią state richieste delle spiegazioni». Vincenzo Scardia, presidente distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati, non aggiunge altro sul caso-Forleo. Non nasconde il rammarico per la vicenda che vanifica l'azione delle forze dell'ordine, condivide la preoccupazione per l'allarme sociale che suscita, ma preferisce non rispondere alle stilettate del sottosegretario Mantovano: «Ne riparleremo dopo la cerimonia inaugurale dell'anno giudiziario per non alimentare polemiche: ma č chiaro che la vicenda ha pesanti ricadute sulla sicurezza pubblica e sull'istituzione giudiziaria». «La magistratura leccese - aggiunge Nicola Fragassi, segretario della giunta distrettuale dell'Anm - ha dato ben altro ed ha sempre offerto ampie prove del suo impegno».

Intanto questa mattina le toghe leccesi diserteranno la cerimonia inaugurale dell'anno giudiziario. E' la forma di protesta plateale che la giunta distrettuale dell'Anm ha stabilito per manifestare contro gli attacchi del potere esecutivo alla magistratura.

Saranno presenti il presidente della Corte d'Appello, i due presidenti delle Sezione, ovviamente il procuratore generale Alessandro Stasi che relazionerą sullo stato dell'amministrazione della Giustizia nel 2001 e l'avvocato generale dello Stato.

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