ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:            Pag.     )
Martedì 31 Gennaio 2006

Legittima difesa

  

 

«Critiche improprie alle leggi»


 

«Chi ci critica o, nella foga di farlo, non legge i provvedimenti normativi oppure li legge ed è in malafede». Lo ha sostenuto, ieri mattina, il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano che, insieme al deputato Ugo Lisi e al presidente provinciale di An Saverio Congedo, ha illustrato contenuti e obiettivi delle recenti leggi sulla legittima difesa e sul contrasto delle tossicodipendenze. «Qualcuno ha parlato di ritorno al Far West - ha detto Mantovano - Si tratta di dichiarazioni totalmente svincolate da quello che le stesse leggi dicono. Con la nuova legge sulla legittima difesa restano in piedi tutte le norme fortemente limitative sulla detenzione delle armi. E, per quando riguarda la norma sulle droghe, d'ora in poi in carcere ci saranno sempre meno tossicodipendenti, perché con la stessa rendiamo più facile il loro recupero. Man mano che queste leggi saranno approvate e quindi attaccate, noi non faremo altro che illustrarle, appellandoci al buon senso dei cittadini».

E sugli stessi punti si è soffermato anche Lisi. «Nessun far West - ha aggiunto il parlamentare di An - Abbiamo solo cercato di dare maggiori garanzie a quei cittadini che, per difendere se stessi, la propria famiglia, i propri beni, finivano sotto processo». Congedo ha infine denunciato la «deriva ideologica» che la Giunta regionale avrebbe intrapreso sin dal suo insediamento. «E a dimostrarlo - ha precisato Congedo - c'è tutta una serie di provvedimenti: dal convegno sui Cpt all'attività contro gli oratori. Per non parlare delle politiche sulla famiglia. Ma l'elenco sarebbe troppo lungo. Vendola sembra più il capo di un movimento no global che il presidente della nostra Regione».



 

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