ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:    Bari        Pag.     )
Giovedì 24 Novembre 2005

 

immigrazione An favorevole al Centro. I Verdi: «Indegno di un Paese civile»

 

 

Il Cpt apre, la polemica infuria

Mantovano: «Emiliano e Vendola eludono la sostanza del problema»


 

Il primo dicembre apre il Cpt (Centro di permanenza temporanea degli immigrati sul territorio italiano) nel quartiere San Paolo. E le polemiche politico-istituzionali sono già accese. Il sindaco Michele Emiliano ha ribadito il dissenso forte dell'amministrazione all'apertura del Centro. Per il coordinatore provinciale di Alleanza nazionale, Tommy Attanasio, consigliere regionale, il sindaco «sbaglia: dovrebbe prestare maggiore attenzione alle esigenze dei cittadini in termini di sicurezza. Invito il primo cittadino - continua Attanasio - ad essere decisamente più prudente circa la capacità dell'amministrazione di poter accogliere questi immigrati immaginando la chiusura dei Cpt. Gli rammento che, da ex magistrato, converrà sul fatto che se è pur vero che fra i gruppi di immigrati vi sono donne, anziani e bambini indifesi, è altrettanto vero che vi sono al loro interno una serie di figure che non ambiscono ad altro se non ad acquisire lo status di immigrati clandestini per poter iniziare a delinquere».

«L'imminente apertura del centro di permanenza temporanea del San Paolo ha incontrato l'opposizione del presidente Vendola e la contrarietà del sindaco Emiliano che ha ribadito la propria posizione con argomentazioni poco attente alla complessiva realtà del fenomeno delle migrazioni, alimentando altresì una polemica politica fuori luogo al fine di eludere la sostanza del problema». A dichiararlo è l'on. Alfredo Mantovano, sottosegretario all'Interno, secondo il quale «governare l'immigrazione comporta una retta integrazione della componente regolare ed una altrettanto efficace gestione del problema della clandestinità».

«I Cpt sono indegni di un paese civile», tuonano viceversa Stefania Palmisano e Filippo Silvestri coordinatori cittadini dei «Verdi per la pace». «Non è tollerabile che uomini e donne che scappano dalla fame e dalla guerra trovino nel nostro paese come unica soluzione il filo spinato e i reticolati dei Cpt. Questo accade nonostante la totale opposizione della popolazione a queste strutture illegali, dove vengono violati i diritti umani e civili e si creano cittadini di serie A e di serie B».



 

vedi i precedenti interventi