ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: PUGLIA & BASILICATA  Pag.     5)
Martedì 14 settembre 2004

Nicola Pepe


BARI / Prende il posto di Franzè


 Regione Carabinieri arriva il gen. Pinotti

 


 

Bari Quando è arrivato in Puglia, la criminalità era giunta all'apice della sua scalata: assalti a portavalori, conflitti a fuoco con le forze dell'ordine, contrabbandieri scatenati, guerre di mafia. Oggi, dopo quattro anni e mezzo, si lascia alle spalle più di 28mila arresti e un quadro un po' più diverso, soprattutto sul fronte del contrabbando, debellato grazie a una massiccia attività di contrasto coordinata tra le varie forze dell'ordine.

Il generale Michele Franzè, con una promessa di «arrivederci» (andrà a comandare la Divisione unità mobili a Treviso), ha passato ufficialmente ieri mattina il testimone del comando della Regione Carabinieri Puglia. Una calorosa e affollata cerimonia, quella che si è svolta nella cornice del Comando del Battaglione Puglia, ha segnato l'uscita di Franzè e l'arrivo del suo successore, il generale Umberto Pinotti, proveniente dal comando provinciale di Roma. Le note dell'inno nazionale e della «Fedelissima» hanno accompagnato la stretta di mano tra i due alti ufficiali, alla presenza del comandante interregionale carabinieri Ogaden, generale Sabato Palazzo e del sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano.

Franzè, che ha ricordato il sacrificio del maresciallo Dimitri (ucciso durante una rapina a Francavilla Fontana) medaglia d'oro al valor militare, soffermandosi sui risultati raggiunti ha sottolineato la «leale, concreta e fattiva risposta» del personale dell'Arma alla sua «richiesta».

Un intervento incentrato sulla collaborazione e sulla fiducia nella gente, quello del generale Pinotti che concentrerà le sue priorità nel controllo del territorio e nel contrasto alla criminalità organizzata.

«La Puglia - ha detto - è una regione che ha ancora grossi problemi». Quando gli è stato chiesto cosa lo preoccupasse di più di questo incarico, l'alto ufficiale ha risposto: «L'emozione, che è già passata».

Di «lotta planetaria» ha parlato invece il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano. «Se si guarda alle sostanze stupefacenti che arrivano in Puglia partendo dall' Afganistan, attraverso la rotta dei Balcani - ha detto - si comprende che non si può avere successo con la criminalità se non si estendono le indagini oltre i confini della Comunità europea».


    

 

vedi i precedenti interventi