ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:           Pag.     )
Sabato 3 Dicembre 2005

 

Il presidente del Senato ieri in città per partecipare al convegno promosso da Alfredo Mantovano 

 

Pera: «Credenti e laici, il dialogo è possibile»


 

Credenti e laici liberali uniti nella difesa dei valori fondamentali dell'individuo. Marcello Pera è convinto della possibilità di trovare in questo un terreno comune tra due culture spesso considerate parallele se non contrapposte. Il presidente del Senato ha affrontato la questione ieri sera partecipando al convegno «Libertà e laicità - A Cesare e a Dio». Gremita la sala congressi del President che ha ospitato l'iniziativa, organizzata da Fondazione Magna Carta, Compagnia delle opere e Alleanza cattolica. C'era il gotha della politica salentina, dal sindaco Adriana Poli Bortone (che ha portato a Pera il saluto della città), a Raffaele Fitto, dal sottosegretario Rosario Giorgio Costa ai deputati Ugo Lisi e Gregorio Dell'Anna. Il tema dell'incontro è stato presentato da Gilberto Selleri, responsabile della Compagnia delle opere del Salento.

Ma è stato Alfredo Mantovano (vero fautore dell'incontro attraverso Magna Carta), a scaldare la platea prima di cedere la parola all'ospite d'onore. Il sottosegretario all'Interno ha ironizzato sul revanscismo dei laici «oltranzisti» sconfitti al referendum sulla procreazione assistita, facendo notare il recente proliferare delle loro iniziative. Ha però ribadito che riaffermare le radici cristiane dell'Europa non significa ledere lo Stato laico. Insomma, religione e libertà non sono per Mantovano categorie in conflitto, anzi l'una presupporrebbe l'esistenza dell'altra e viceversa.

«Credo esista - ha detto Pera - un terreno comune di incontro fra laici, soprattutto quelli di ispirazione liberale, e credenti su alcuni temi importanti, come la reazione contro il terrorismo-fondamentalismo, le problematiche della bioetica, dell'aborto, del matrimonio tra omosessuali». Il presidente-filosofo ha anche escluso che Benedetto XVI caldeggi un ritorno al potere temporale della Chiesa. «Tutt'altro, il Papa ha sottolineato che ci sono diritti fondamentali della persona indipendenti dalla sua religione e dalla sua cultura, diritti "previi", inviolabili, che perciò gli Stati non concedono ma risconoscono». Prima del convegno, il presidente ha incontrato i familiari delle sorelle Bastianutti, vittime del terrorismo, e dei militari Alessandro Carrisi e Antonio Tarantino, morti nella missione di pace in Iraq.



 

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