ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
(Sezione:  CRONACA   di  FOGGIA   Pag.    Foggia 2 )
Lunedì 20 Giugno 2005

a.q.

POLITICA / Nell’appello a Fini ci sono anche le firme dei movimenti giovanili ed universitari

  

Foggia con Mantovano

Parlamentari e sindaci difendono il coordinatore di An


 

E' targata soprattutto Foggia la richiesta inviata ai vertici di Alleanza nazionale per la conferma dell'on. Alfredo Mantovano alla guida del coordinamento regionale di An. Il documento pugliese è infatti sottoscritto da parlamentari, sindaci e dirigenti di An. Tra gli altri: i parlamentari Vincenzo Canelli e Antonio Pepe. Ed ancora: Francesco Martucci, Valeria Caniglia, Massimo Ciullo, Oscar Lojodice, Simona Manca, Lorenzo Ranieri (tutti componenti del Coordinamento Regionale); Rino Lamarucciola (Sindaco Pietramontecorvino), Rocco Grilli (sindaco di Castelluccio Valmaggiore), Giandiego Gatta (Presidente del Parco Nazionale del Gargano); Primiano Calvo, Vincenzo Caruso, Stefano Liuzzi, Nicola Mendolicchio, (componenti dell'Assemblea Nazionale); Annibale Morsillo (Presidente provinciale di Azione giovani), Andrea Zullo (presidente provinciale di Azione universitaria), Giuseppe Maniero (Consigliere d'amministrazione Università di Foggia), Oronzo Orlando (ex capogruppo AN Consiglio Regionale).

«La Destra pugliese deve molta gratitudine ad Alfredo Mantovano, perché, pur avendo guidato AN in Puglia per pochi mesi - stretto tra le scadenze elettorali amministrative e referendarie - ha saputo realizzare un coordinamento regionale davvero pluralista, aperto alla collaborazione e alle proposte di tutti i dirigenti, proteso all'ascolto delle associazioni di categoria, attento per la prima volta alle istanze di Azione Giovani, del mondo cattolico, della cultura, del sindacato, del volontariato e della base militante», si afferma nel documento che aggiunge: «Errori ed incomprensioni non sono mancati nemmeno a Lui, né a noi, né agli altri, ma occorre riconoscere che Mantovano - nonostante gli impegni a Roma - non si è mai risparmiato in collegamenti e chilometri pur di seguire da vicino le questioni della Puglia ed essere fisicamente presente in ogni angolo della sua Terra.

Soprattutto non ha lasciato nulla di intentato pur di ottenere un clima di effettiva collegialità, che può e deve essere proseguito».«Ecco perché, pur capendo le ragioni che hanno portato Mantovano a dimettersi e che ci auguriamo siano ricomposte nella prossima Assemblea Nazionale, ci appelliamo fiduciosi al presidente Fini affinché non accolga le sue dimissioni, confermandolo Coordinatore regionale», afferma infine il documento.


    

 

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