ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: IN PRIMO PIANO    Pag  4   )
Martedì 16 dicembre 2003

Pierluigi Biandolino

L'INTERVISTA

 

Mantovano: «Ma devono sorvegliare solo gli immobili»

 


LECCE - «La linea di confine fra forze di polizia e vigilanza privata è in ciò che si controlla. Alle forze di polizia la sicurezza degli individui ai vigilanti quella degli immobili». Alfredo Mantovano, sottosegretario agli Interni con delega specifica alla Sicurezza, stoppa immediatamente le eventuali «fughe in avanti» che le amministrazione pubbliche potrebbero fare proprio su temi all'ordine del giorno in una regione come la Puglia che, dopo aver fronteggiato l'emergenza immigrazione, sembra essere quotidianamente alle prese con fenomeni di microcriminalità diffusa.

Onorevole Mantovano, l'amministrazione comunale di Modugno ha deciso di affidare la sicurezza della città ad un istituto di vigilanza privata. Istituto che si affiancherà, nel controllo del territorio, a polizia, carabinieri e vigili urbani. Cosa ne pensa?
«Non conosco le motivazioni che hanno spinto l'amministrazione di Modugno a tale scelta ma dico subito che occorre comprendere che la linea di demarcazione fra forze di pollzia e vigilanza privata sta, per così dire, in ciò che si controlla».

Cioè?
«La vigilanza privata va bene sugli immobili, non si può certo pensare che possa badare alla sicurezza delle persone».

Ma questo espediente dell' amministrazione di Modugno è una testimonianza del fallimento del controllo dello Stato?
«No, niente di tutto questo. Le cose non stanno così e, aggiungo, per l'ultima legge finanziaria se si dovesse trovare una parola atta a caratterizzarla questa sarebbe proprio "sicurezza". E, di conseguenza, maggiore attenzione ai problemi del meridione che riuscirà ad attrarre più investimenti se sarà considerato diversamente visto che, finora, l'idea di scarsa difesa del territorio aveva dissuaso gli investitori. La vigilanza privata va bene per i controlli su alcune strutture e ricordo, per di più, che è in discussione alla Camera, un disegno di legge per incentivare la collaborazione con gli istituti privati che, una volta andato in porto il progetto, potranno controllare aeroporti, palazzi di giustizia e centri per immigrati. Ma oggi non è vero che lo Stato non è in grado di gestire la sicurezza dei cittadini».

Anche recentemente, però, ci sono state delle polemiche sugli agenti di polizia. Nello specifico si è detto che dovevano far fronte con propri soldi alle spese per la benzina o che, addirittura, negli uffci, ci fossero difficoltà per fare delle fotocopie.
«Si è vero. Ci sono stati dei problemi che riteniamo di poter superare con degli stanziamenti aggiuntivi che saranno attivati a partire dall'anno prossimo».

 

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