ALFREDO MANTOVANO
Deputato al Parlamento italiano
RESPONSABILE DI A.N. PER I PROBLEMI DELLO
STATO


Comunicato Stampa

  numero 4  maggio 2000

 

Mantovano (A.N.): sui fatti di Sassari è già scomparsa la maggioranza?


La risposta del ministro della Giustizia ai problemi posti dalla vicenda del carcere di Sassari denuncia un'allarmante improvvisazione. Fassino immagina l'utilizzazione dei militari di leva in attività di sorveglianza ai penitenziari, trovandosi immediatamente contro, oltre al buon senso, i presidenti delle Commissioni Difesa di Camera e Senato: è già scomparsa la maggioranza a sostegno di questo governo? E' possibile che un ministro ipotizzi qualcosa di così importante e delicato senza verificare se vi è il consenso da parte di quel Parlamento che dovrebbe autorizzarlo? Fassino parla di problemi di "organico, di strutture e di risorse": ha rivisto l'impostazione dei suoi predecessori, da Flick a Diliberto, tesa a escludere qualsiasi investimento nell'edilizia penitenziaria? E' a conoscenza che la concentrazione dei detenuti, a fronte di un corpo di agenti insufficiente e demotivato, rappresenta una delle cause principali delle tensioni infracarcerarie? E se i problemi di "struttura" riguardano anche gli edifici carcerari, del tutto inadeguati rispetto ai reclusi, ha già il consenso del presidente del Consiglio e del ministro del Tesoro all'impiego di consistenti somme per la costruzione di nuove carceri? Ha deciso una buona volta di pagare tutti gli straordinari che le unità di polizia penitenziaria svolgono regolarmente e di ridurre i turni, posto che anche queste voci incidono sullo stress di chi lavora all'interno degli istituti di pena? Fino a quando questi interrogativi resteranno senza risposta concreta, episodi gravi come quelli di Sassari sono destinati a non restare isolati, poiché sono la più evidente spia di un disagio: rispetto al quale la toppa dell'ulitizzo dei militari di leva suona soltanto come irritante.

On. Alfredo Mantovano

    vedi i precedenti comunicati