Deputato al Parlamento italiano
Responsabile di AN per i Problemi dello Stato

Lascia allibiti la risposta alla question time sulla manifestazione gay durante il Giubileo data oggi dal Ministro dell’Interno, con il richiamo all’art. 18 del T.U. delle Leggi di pubblica sicurezza, che non consentirebbe alcun potere di impedimento della manifestazione medesima.

Riporto testualmente la sentenza n. 6812 del 13-6-94 della I^ Sezione penale della Cassazione, in linea con una giurisprudenza assolutamente costante: se è vero che "l’obbligo di dare alle autorità preavviso delle riunioni in luogo pubblico (…) non implica una preventiva autorizzazione da parte delle autorità di pubblica sicurezza" è altresì vero che il Questore "ha il potere di vietarla (la manifestazione) per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica, o di ordine pubblico, di moralità o di sanità pubblica". La Cassazione richiama espressamente in proposito proprio l’art. 18 del T.U. P.S.

È comprensibile che l’on. Bianco, appena arrivato al Vicinale, ignori la legge fondamentale che disciplina l’ordine pubblico in Italia. È inammissibile che su tale ignoranza si fondino le valutazioni del Governo in materia così delicata.