ALFREDO MANTOVANO
Deputato al Parlamento italiano
RESPONSABILE DI A.N. PER I PROBLEMI DELLO
STATO


Comunicato Stampa

  numero   28 marzo 2000

 

Mantovano (A.N.): D'Alema abolisce per decreto l'immigrazione clandestina, ma l'Europa non ne tiene conto


La sinistra ha un modo singolare di affrontare i problemi: vent'anni fa abolì la pazzia chiudendo i manicomi (con scarso sollievo per la salute degli ammalati psichici e delle loro famiglie); poiché gli istituti di pena sono insufficienti per la popolazione carceraria, oggi la stessa sinistra è convinta che non vanno costruite nuove carceri e che invece vadano liberati una parte dei condannati prima del tempo.

Identica logica è applicata all'immigrazione clandestina: i centri di trattenimento sono stati previsti per consentire l'identificazione dell'irregolare e per respingerlo nel paese di provenienza. Se il termine di venti giorni (prorogabile di altri dieci ai fini della permanenza nel centro) è insufficiente, lo si proroghi, così come da circa due anni propone Alleanza Nazionale. Contro ogni logica, invece, il governo rimette in circolo tutti i clandestini la cui identificazione appare più difficile, quindi quelli teoricamente più pericolosi.

È l'ennesimo provvedimento scellerato degli esecutivi di sinistra in tema di immigrazione ma anche l'ennesima brutta figura dell'Italia sul piano europeo: se l'Italia di D'Alema non vuole rimandare a casa i clandestini, le altre Nazioni europee non hanno remore, in base a Schengen, a rispedire in Italia gli irregolari che transitano da noi.

 

On. Alfredo Mantovano

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