SENATORE DELLA REPUBBLICA


Comunicato Stampa

 

 

 

 

Eurispes su eutanasia, sondaggio errato e manipolatorio

 

Che il rapporto Eurispes sull’eutanasia, presentato oggi al Senato dal presidente della Commissione Sanità Marino, sia un tentativo di manipolare l’opinione pubblica su un tema così delicato è dimostrato, fra l’altro, da tre considerazioni:

  • esordisce citando come esempi di accanimento terapeutico i casi Welby e Terry Schiavo: ma la Commissione ministeriale voluta dal ministro Turco ha escluso che per Welby ci fosse accanimento terapeutico in corso, mentre la Schiavo è stata lasciata morire di fame e di sete fra atroci sofferenze;
  • per come è stata formulata la domanda chiave, mi meraviglio che solo il 68% del campione di intervistati si sia pronunciato per l’eutanasia, nel momento in cui, proponendo la domanda, l’eutanasia viene definita (a p.4 del rapporto) “la possibilità cioè di concludere la vita di un’altra persona, dietro sua richiesta, allo scopo di diminuire le sofferenze negli ultimi momenti della vita”. Che è come chiedere: sei favorevole o contrario a soffrire?
  • quale è il grado di consapevolezza di chi ha risposto al sondaggio, allorchè per lo stesso Eurispes appena il 41 % degli intervistati ha risposto esattamente alla richiesta di enunciare la nozione di accanimento terapeutico?

Non servono sondaggi suggestivi tesi a introdurre l’eutanasia, in modo diretto o mascherato, ma una più concreta attenzione per la dignità del paziente con gravi patologie. La testimonianza resa oggi, sempre nella sala stampa del Senato, dal prof. Mario Melazzini è una sollecitazione ad andare in questa direzione.


Roma, 18 gennaio 2007

Sen. Alfredo Mantovano


 

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