Mantovano (A.N.): Al Ministro Bianco serve un Bignami di Diritto pubblico

Sulla questione sicurezza il Governo continua a navigare a vista ed in modo confuso. In particolare il Ministro dell’Interno mostra una singolare incapacità di distinguere le attività di competenza dell’Autorità giudiziaria dalle attività di competenza delle Forze di Polizia.

Queste ultime sono certamente abilitate a valutare la pericolosità del condannato con riferimento alla persistenza di vincoli con organizzazioni criminose, o comunque a contatti che fanno presumere la ripresa di atti illeciti una volta usciti dal carcere. Non sono invece in alcun modo abilitate a dare una valutazione di pericolosità fondata sulla gravità del reato e sul comportamento del condannato all’interno del carcere: queste sono materie di stretta competenza dei giudici, di quelli di merito quanto alla gravità del reato, e di quelli di sorveglianza quanto alla esecuzione della pena.

Ulteriore sintomo di tale confusione è la proposta di Bianco di unificare Commissioni parlamentari che hanno ruoli e materie assolutamente diversi. Il ministro dell’interno potrà verificare la correttezza di queste osservazioni consultando un qualsiasi "Bignami" di diritto pubblico, ovvero parlare soltanto dopo essersi fatto leggere qualche dettaglio normativo dall’Ufficio legislativo del suo ministero. Sempre che abbia voglia di occuparsi della sicurezza dei cittadini e non, come accade ormai quotidianamente, di vuote chiacchiere.