ALFREDO
MANTOVANO Deputato al Parlamento italiano RESPONSABILE DI A.N. PER I PROBLEMI DELLO STATO |
Comunicato Stampa |
numero | 12 aprile 2000 |
Alleanza Nazionale: ritiro della "circolare Maritati", altrimenti faremo ricorso al Tar Lazio e denunceremo D'Alema per violazione di Schenghen La circolare Maritati del 22.3.2000 è fedele
interprete della linea di lassismo e di illegalità del governo D'Alema.
Delle richieste di regolarizzazione presentate dai clandestini e finora
esaminate, circa il 30% sono state respinte, perché non in possesso
nemmeno dei requisiti minimi previsti: questo vuol dire che, in base alle
stesse proporzioni, oltre 20.000 degli 80.000 ai quali viene rilasciato in
questi giorni il permesso provvisorio di soggiorno sono probabilmente non
sanabili, e quindi da espellere. Ma, prima ancora, vuol dire che prosegue
indecorosamente la linea di totale assenza di integrazione, e di
immissione senza limiti di clandestini che, non avendo né casa né lavoro,
saranno facile preda della criminalità. Alleanza Nazionale chiede:
l'immediato ritiro della circolare Maritati del 22
marzo. Osserva che lo stesso sottosegretario all'Interno aveva diffuso
negli stessi giorni un'altra circolare con la quale ordinava alle
Questure di non accompagnare ai centri di trattenimento i clandestini
che non potevano essere facilmente identificati, di fatto lasciando in
circolazione proprio i più pericolosi: il ministro Bianco l'ha ritirata
precipitosamente, su denuncia in Parlamento dei deputati di AN. Qualora
ciò non avvenga in tempi rapidissimi, presenteremo ricorso al TAR del
Lazio per ottenere la sospensiva della circolare, viziata da
illegittimità formali e sostanziali; l'immediata e temporanea assunzione di personale di
supporto alle Questure per consentire il rapido espletamento delle
pratiche di istruttoria delle domande di regolarizzazione: potrebbero
essere immessi i lavoratori socialmente utili che hanno terminato
l'impiego in uffici della pubblica amministrazione; la trasmissione di tutta la documentazione relativa
alla maxi-sanatoria dei clandestini al Comitato parlamentare per il
rispetto degli accordi di Schenghen, allo scopo di far valutare il
comportamento del governo italiano, e in particolare le ultime circolari
diramate. Se ne ricorreranno i presupposti, ci riserviamo di attivare in
sede UE una procedura di infrazione per l'inosservanza da parte del
Governo italiano del trattato di Schenghen; le dimissioni del sottosegretario Maritati, o la revoca
della delega a lui conferita sull'immigrazione, essendo egli oggi uno
dei principali responsabili della pubblica insicurezza derivante
dall'immigrazione clandestina. |
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On. G. Landi di Chiavenna
| On. Alfredo Mantovano |
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