ALFREDO MANTOVANO
Deputato al Parlamento
italiano
Comunicato Stampa del 10/12/1999 n° 1
Mantovano (AN) a D'Alema: immediata chiarezza sulla segnalazione di Vigna
Con una interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri l'on. Alfredo Mantovano, responsabile per i problemi dello Stato di Alleanza Nazionale, ricorda che, a seguito dell'intervista al Corriere della Sera (nella quale il Procuratore nazionale antimafia dott. Pier Luigi Vigna, aveva dichiarato di avere da tempo segnalata al governo l'emergenza connessa ai portavalori), ieri l'on. Russo Iervolino, interpellata sul punto dai giornalisti mentre si trovava in visita a Lecce, ha affermato testualmente: "Vigna non ha detto nulla al ministro dell'Interno. (…) Se Vigna sapeva o aveva contezza di quello che stava per succedere in provincia di Lecce, perché non ha fatto una telefonata al Capo della Polizia?"
In realtà, il dott. Vigna, nell'intervista prima menzionata, faceva riferimento non già a una specifica segnalazione della rapina realizzata il 6-12-99, ma al rischio-rapine collegato al trasporto dei valori. Il rischio è così reale che riceve conferme quotidiane: oggi si è realizzato l'ennesimo episodio del genere nei pressi di Paola (Cosenza). Il rischio specificamente riferibile al leccese era ricavabile dalla rapina, assolutamente identica quanto a modalità, accaduta in data 2-11-99 nelle vicinanze dell'assalto del 6-12-99, dalla segnalazione proveniente dai Carabinieri di Fasano, e più in generale dall'incremento fra il 1997 e il 1998 delle rapine in provincia di Lecce tese all'acquisizione di contanti: + 22.5%, e + 30% nello stesso periodo quanto alle rapine negli uffici postali
Nell'interrogazione l'on. Mantovano chiede di sapere a quali uffici del Governo è pervenuta da parte del dott. Vigna la segnalazione del rischio-rapine connesso ai furgoni portavalori, in che data e con quale forma; se tale segnalazione è stata mai portata all'attenzione del ministro dell'Interno e, in caso negativo, perché e per responsabilità di chi ciò non è avvenuto; quali provvedimenti saranno adottati per i responsabili di tali ipotetiche omissioni; quali sono le modalità ordinarie di comunicazione fra le istituzioni preposte al contrasto del crimine; quali provvedimenti intenda adottare nei confronti dei responsabili, politici e non, dell'omessa adozione di idonee misure di prevenzione antirapina nel territorio della provincia di Lecce a seguito degli incrementi delle rapine tese all'acquisizione di contanti e della rapina al portavalori del 2-11-99.
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