ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su Bresciaoggi
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Domenica 8 Agosto 2004

 

IL PIANO DEL VIMINALE. Migliaia di uomini sorveglieranno gli «obiettivi sensibili»

 Il Ferragosto «caldo» degli 007

Dal 14 al 19 agosto i giorni più a rischio. Blindate le città d’arte


 

Roma. Sei giorni consecutivi, dal 14 al 19 agosto, e due appuntamenti isolati ma di primo piano come il viaggio del Papa il 5 settembre a Loreto e la presenza alla fiera del Levante di Bari il 15 settembre del premier Silvio Berlusconi: sono le date cerchiate in rosso sul calendario degli uomini dell’intelligence e dell’antiterrorismo, quelle in cui gli estremisti islamici, anche alla luce dell’ennesimo ultimatum al nostro paese, potrebbero colpire l’Italia. Il nuovo ultimatum delle brigate Abu Hafs Al Masr potrebbe essere anche un messaggio chiaro per chi è pronto ad agire, una sorta di semaforo verde. Ecco perchè si è reso necessario innalzare il livello di sicurezza di «alcune situazioni». In particolare per i giorni che vanno dal 14 al 19 agosto: quelli a ridosso della scadenza dell’ultimatum delle Brigate e, quindi, considerati «molto caldi». Nella circolare del Dipartimento non sono indicati città o luoghi specifici ma c’è scritto chiaramente di rafforzare tutti i presidi nelle città d’arte. E anche di innalzare il livello dei controlli nelle metropolitane delle grandi città, nelle stazioni e nei porti, alle sedi istituzionali e di rappresentanza e ai luoghi di culto, anche in vista delle celebrazioni dell’Assunta che si terranno in tutta Italia a Ferragosto. Misure rigidissime anche all’aeroporto di Fiumicino, altro obiettivo considerato dagli esperti ad alto rischio, e nei principali scali aeroportuali italiani.

Ma altre due date preoccupano gli uomini dell’antiterrorismo: si tratta del 5 e del 15 settembre, giorni in cui, rispettivamente il Papa e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, saranno impegnati in appuntamenti pubblici. Il 5 Giovanni Paolo II chiuderà con una messa il pellegrinaggio nazionale dell’Azione Cattolica alla Madonna di Loreto. Dieci giorni dopo, invece, il premier sarà a Bari, per il suo intervento alla Fiera del Levante.

Anche il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, in un’intervista all’Ansa parla di «livello d’attenzione» contro la possibilità di attacchi terroristici in Italia. «Indicazioni specifiche e concrete non ce ne sono - rileva - ma non si può nemmeno escludere in maniera categorica che un attentato si possa verificare. Questo perchè il terrorismo islamico non è una struttura verticistica, ma è diventato ormai un network di cellule, ciascuna delle quali può prendere iniziative autonome. E il pericolo può arrivare anche da singoli soggetti. Per questo è necessario mantenere alta l’attenzione». Quanto all’escalation di minacce su internet e su altri mezzi di comunicazione contro l’Italia, per il sottosegretario, «potrebbero anche essere un modo di strumentalizzare la preoccupazione generale per raggiungere lo scopo di terrorizzare la popolazione, ma la guardia deve rimanere alta».


    

 

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