ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su Giornale di Brescia
(Sezione: SECONDA PAGINA       Pag.     )
Venerdì 14 novembre 2003

 

Pisanu: «L’intelligence deve prevenire»

PERQUISITA L’ABITAZIONE DELL’IMAM DI CARMAGNOLA


 

TORINO - La Digos di Torino ha effettuato una p erquisizione nell’abitazione dell’Imam di Carmagnola che nei giorni scorsi, in varie dichiarazioni alla stampa ed interviste televisive, aveva annunciato attentati contro gli italiani. In più occasioni, l’Imam di Carmagnola aveva anticipato che questi attentati non erano che l’inizio, poichè sarebbero continuati sino a quando gli italiani non avessero abbandonato l’Iraq.

Le prese di posizione di Abdulkadir Tall Mamour, hanno suscitato polemiche a più riprese, come quella fatta il 20 ottobre scorso, a «Porta a Porta». In quella occasione, l’imam aveva sostenuto che «le minacce di Bin Laden nei confronti dell’Italia erano reali», essendo il nostro Paese, «geograficamente più facile da colpire». Per quelle dichiarazioni, il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, aveva detto che l’imam avrebbe dovuto rispondere all’autorità giudiziaria. Intanti ieri al Viminale si è svolta una riunione serena, ma di profonda riflessione su quanto accaduto a Nassiriya, sui rischi del dopo attentato in Italia e sulla necessità di innalzare il livello dell’attività di intelligence. Una riunione del comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata da Pisanu, che è durata circa tre ore e che è stata preceduta dal Comitato interministeriale per le informazioni e la sicurezza, riunito a Palazzo Chigi.

In mattinata nella sede del Governo, l’attentato è stato infatti al centro di una riunione dei ministri degli Esteri, dell’Interno dell’E conomia e della Difesa, che insieme al sottosegretario Letta e al segretario generale del Ciis, Emilio Del Mese costituiscono il comitato interministeriale per le informazioni e la sicurezza.

Quella di ieri è stata dunque una giornata interamente dedicata dai vertici della sicurezza all’analisi della situazione, ma anche alla ricerca di soluzioni efficaci per innalzare il contrasto al terrorismo. Per questo il ministro Pisanu ha disposto l’intensificazione delle attività informative. Si punta sul gruppo di lavoro per il contrasto al terrorismo, nato dopo l’11 settembre all’interno dell’ex Ucigos al dipartimento di Pubblica Sicurezza, per aumentare lo scambio di informazioni tra i vari organismi di intelligence e le forze di Polizia nazionali e straniere. Nessuna segnalazione, questo sarebbe l’input, deve essere sottovalutata o non verificata. La prevenzione è l’obiettivo primario.


    

 

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