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Il procuratore generale Dibitonto lancia l’allarme crimine e boccia la separazione delle carriere. La protesta dell’Anm e dei girotondini

Mantovano, mano tesa ai magistrati

BARI — «Le polemiche ormai sono alle spalle, è il momento di pensare a ri solvere i problemi, sia pure con differenti impostazioni»: è quanto dichiarato dal sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano al termine della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario di Bari, cerimonia caratterizzata dall’allarme criminalità lanciato dal procuratore generale Riccardo Dibitonto e dalla protesta dei magistrati che si sono presentati stringendo tra le mani la Costituzione.

Secondo Mantovano «c’è un partito che non vuole le riforme nei diversi schieramenti che si contrappongono», ma «è necessario porre sul tappeto i problemi, come è avvenuto a Bari e in tutti i distretti». Critiche al governo vengono rivolte dal presidente dell’Anm di Bari Francesca La Malfa e dal pg Dibitonto, il quale nella sua relazione ha attaccato l’ipotesi di separazione delle carriere.