ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su Il Tirreno 4 aprile 2002



Procede spedita la raccolta di An. Sarà chiesto un impegno al Governo

 

Quasi 2000 firme per il commissariato
Modesto: «La gente mi dice: era l'ora che qualcuno facesse qualcosa. E noi vogliamo che nella prossima legge finanziaria siano inseriti i fondi necessari per l'apertura»


 

AGLIANA. Un impegno a riservare nella prossima finanziaria dei fondi per la costituzione di un commissariato unico di pubblica sicurezza nella piana pistoiese o, nell'impossibilità di ottenere quello, la promessa di vedere almeno incrementato l'esiguo numero di carabinieri attualmente in forza nelle stazioni di Agliana, Quarrata e Montale. È quanto si ripromettono di ottenere le sezioni locali di Alleanza Nazionale con la raccolta di firme in atto da alcuni mesi e che sta andando molto bene. La sezione sicurezza continua ad essere uno dei punti più importanti nell'agenda politica del partito.

Per questo i consiglieri dei tre comuni sono costantemente in contatto con il ministro dell'ambiente Altero Matteoli (comunque molto interessato ai problemi di microcriminalità) e con il sottosegretario alla giustizia Alfredo Mantovano. Qualche tempo fa, su proposta di Massimo Niccolai, consigliere quarratino di An, partì l'iniziativa di una raccolta «porta a porta» di firme per l'ottenimento di un commissariato nella piana. «Un'idea nata da un'analisi attenta del territorio che ci segnalava un'escalation di furti e rapine nella zona», sottolinea Niccolai.

E basata sulla convizione profonda che le tre amministrazioni di centrosinistra non stiano facendo il possibile contro la reiterazione di episodi di delinquenza dovuti, secondo An, soprattutto all'incremento di extracomunitari clandestini. A Quarrata la raccolta è ultimata. Circa 600 firme sono state consegnate al sindaco Stefano Marini. Niccolai spera che servano da stimolo, qualsiasi corrente esca vincitrice dalle prossime consultazioni elettorali.

«Marini ci chiede di decidere se sponsorizzare il commissariato o l'aumento di forze dell'ordine. Ma non è una scelta che può fare An, spetta al governo. Noi auspichiamo, anche tramite l'appoggio dei cittadini, di riuscire a far riflettere le istituzioni sulla situazione della piana pistoiese. Il nostro obiettivo resta un maggiore controllo del territorio». Gerardo Modesto, consigliere aglianese di An, frequentemente è in contatto con Alfredo Mantovano. «Il problema è nazionale. Il governo sta studiando un piano di sicurezza che prevede, tra l'altro, l'espulsione dei clandestini riconosciuti colpevoli di reati criminosi. Ci sarà sicuramente un braccio di ferro con l'opposizione di sinistra, da sempre garantista». La gente, sostiene Modesto, è favorevole ad un'iniziativa «che cerca di smuovere la situazione. Non c'è giorno che qualcuno non mi dica: era l'ora». Ad Agliana, al momento siamo a quota 350 firme, ma le sottoscrizioni, come a Montale (più o meno stessa cifra) sono ancora in corso. Modesto è critico con l'amministrazione di centrosinistra, sia l'attuale che la precedente. «È stata scritta una lettera a Perna? Io ci sono andato una ventina di volte...».

«An - continua il consigliere - fece qualche anno fa dei preventivi per vedere quanto venivano a costare delle guardie notturne e due macchine in giro per il comune. Si sarebbe speso circa 1 a cittadino, in pratica un caffè. L'idea fu rigettata, ma intanto i furti non sono diminuiti, la gente ha perso fiducia e non denuncia. Per Pasqua sono stato a trovare i miei suoceri a Napoli e ho chiamato una guardia a controllare la casa. Le racconto un episodio. Qualche tempo fa, terminai il giro di ronda alle 4,15. Vidi un signore, mio amico, e lo salutai. Mi richiamò alle 7 di mattina, gli erano entrati in casa in quel lasso di tempo...».

 

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