ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su IL TEMPO
(Sezione:        Pag.     )
martedì 1 novembre 2005

di MAURIZIO PICCIRILLI

 

  

 «Solo fandonie sul Nigergate»

Il ministro della Difesa Martino liquida le accuse: totale fiducia a Pollari



 

SOLO una collezione di fandonie». Il ministro della Difesa, Antonio Martino scende in campo e difende l’operato del Sismi e del suo direttore Nicolò Pollari. E lo fa da Grosseto, dove ha provato in volo l’Eurofighter, nuovo velivolo dell’Aeronautica militare per la sorveglianza dello spazio aereo. «Questa collezione di fandonie che va sotto il nome di Nigergate è stata più volte smentita autorevolmente in tutte le sedi: è del tutto inesistente». Martino, che ieri ha indossato la tuta di un pilota di caccia del IV Stormo dell'Aeronautica per un volo a bordo del caccia intercettore «Typhoon», ha anche ribadito la fiducia sua al direttore del Sismi.

Il generale Pollari gode della totale fiducia del ministro della Difesa e del Governo: non c’è nessun motivo pr cui debba dimettersi. Quanto a questa collezione di fandonie che va sotto il nome di Nigergate, è stata più volte smentita in tutte le sedi autorevolmente. È del tutto inconsistente». Per quanto riguarda, invece, i dubbi italiani sull'intervento militare in Iraq, Martino ha rivelato che «in Consiglio dei ministri non si è mai discusso dell'eventualità di una nostra partecipazione. Si è deciso - ha osservato - di assumere un atteggiamento definito di "neutralità benevola" o di "non belligeranza", nel senso che avevamo delle perplessità sull'opportunità di un intervento armato». Quindi ha spiegato il ministro: «Non abbiamo partecipato all'intervento perché c'erano perplessità che Berlusconi ha espresso».

Sempre ieri un altro membro del governo ha fatto sentire la sua voce. Il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano ha espresso al direttore nel Sismi Nicolò Pollari «apprezzamento e gratitudine per il lavoro svolto da lui personalmente, e da chi opera per il Servizio, in un contesto incomparabilmente più complesso rispetto al passato, recente e meno recente». «I successi ottenuti nella prevenzione e nella repressione del terrorismo e della criminalità che opera su scenari internazionali - ha aggiunto Mantovano - hanno spesso avuto come base il lavoro informativo del Sismi: ciò, se è noto agli addetti ai lavori, merita riconoscimento da parte dell’intera nazione».

E torna sull’argomento anche il Presidente emerito Francesco Cossiga, che parla di «affari sporchi ed interni all’amministrazione americana; non c’è nessun coinvolgimento degli italiani: la cosa è stata chiarita e smentita. C’è in atto, però, una grande opera di disinformazione volta a vendicarsi della linea tenuta dal governo italiano in Iraq per la salvezza di alcuni nostri ostaggi e notoriamente osteggiata dagli americani».


    

 

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