ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su LA SICILIA
(Sezione:  Trapani            Pag.    41 )
Giovedì 29 gennaio 2004

Nino Ippolito

 

Sicurezza Diminuisce il numero dei reati

 

 


ROMA

Rispondendo ad una interrogazione presentata dal deputato dei Ds Giuseppe Lumia che lamentava l'aumento di espisodi di criminalità nei Comuni il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano ieri ha risposto sostenendo che «i dati relativi alla situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica nel Trapanese non confermano la tesi di un indebolimento dell'azione di contrasto della criminalità organizzata e comune. Gli indici della delittuosità denotano ormai da alcuni anni, una complessiva diminuzione, più accentuata per alcuni tipi di reato».

Mantovano fa riferimento ai dati del 2002 e a quelli dei primi mesi del 2003. «Nel 2002 - dice - sono state registrate, in totale, 12.254 denunce, pari al 4,94 per cento in meno rispetto al 2001». I reati contro il patrimonio hanno rappresentato l'ipotesi di gran lunga più frequente, tanto che i soli furti hanno costituito il 58,54 per cento del totale. «Nei primi sette mesi del 2003 - spiega il sotosegretario - permane l'andamento decrescente, con 6.814 denunce, pari al 3,12 per cento in meno rispetto allo stesso periodo del 2001. Anche gli indici della delittuosità per 100 mila abitanti sono risultati inferiori, sia nel 2002 che nei primi sette mesi del 2003, tanto a quelli nazionali che a quelli regionali confermando un trend in atto da circa un decennio». Nel corso del 2003 la diminuzione ha riguardato in modo particolare i furti: sono stati denunciati 3.641 casi a fronte dei 4.165 dei primi sette mesi del 2002, pari al 12,58 per cento in meno; gli incendi dolosi: 86 casi, a fronte dei 118 dell'anno precedente; le rapine: 73, a fronte delle 85. Sono invece risultati in crescita gli attentati dinamitardi e incendiari: 27 a fronte dei soli 3 denunciati nei primi sette mesi del 2002; le truffe: 267 casi a fronte dei 121 del 2002.

«Nessuno dei 6 omicidi perpetrati nell'anno in corso - conclude Mantovano - è risultato riconducibile ad un contesto di criminalità organizzata».

 

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