ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su La Sicilia
(Sezione: Ragusa    Pag.   70  )
Giovedì 16 Ottobre 2003

Giuseppe Raffa

 Vittoria

 

«Collusioni mafiose? Nessun elemento»


 

Il 19 dicembre del 2002 Angela Napoli, deputato di An, vicepresidente della commissione nazionale Antimafia, presentava un'interrogazione ai ministri degli Interni e della Giustizia per sollecitare «le indagini utili a verificare eventuali infiltrazioni negli appalti al Comune di Vittoria» e per sapere «quali siano gli interventi del caso di comprovate collusioni del sindaco Francesco Aiello con la criminalità organizzata locale».

A distanza di quasi un anno le risposte alle sollecitazioni della Napoli sono arrivate. Le ha firmate il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano, di Alleanza nazionale. Il sindaco Francesco Aiello ne esce fuori senza neanche un graffio. Ieri pomeriggio, in conferenza stampa, tali risultanze sono state diffuse dallo stesso sindaco, presente la sua Giunta e buona parte degli alleati di centrosinistra. La Napoli aveva rispolverato alcuni episodi del passato di Aiello, come la partecipazione di quest'ultimo alla cerimonia di inaugurazione del negozio di articoli da regalo di proprietà di Bruno Carbonaro, imputato per reato di associazione per delinquere di stampo mafioso, oggi collaboratore di giustizia. Il deputato di An aveva dato una lucidatina al caso del prefetto Prestipino Giarritta trasferito da Ragusa dopo aver avviato indagini al Comune di Vittoria.

L'esponente di An ha anche chiesto di verificare se il primo cittadino avesse favorito oppure no il soggiorno obbligato a Vittoria di elementi criminali. Infine la vicepresidente l'Antimafia nazionale era tornata sul ripristino dell'antico palio di Vittoria. Si legge nella risposta firmata dal sottosegretario Mantovano: «Non vi sono elementi per ritenere che il sindaco Aiello abbia favorito il soggiorno obbligato a Vittoria di elementi della criminalità organizzata». Per ciò che riguarda la partecipazione di Aiello alla cerimonia di inaugurazione del negozio di Carbonaro, Mantovano rende noto che «il pentito ha dichiarato che l'attuale primo cittadino giunse al termine della cerimonia».

Quanto al ripristino del vecchio palio, Mantovano rileva che «alle forze dell'ordine non risultano tentativi di infiltrazioni mafiose, nè sono state evidenziate collusioni dei componenti il comitato organizzatore con ambienti criminali». Il sottosegretario, infine, rivela che recentemente «sono stati avviati accertamenti nella gestione degli appalti al Comune di Vittoria, da parte della Dia, ma nulla è emerso».


    

 

vedi i precedenti interventi