ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su QN
Il Giorno La Nazione Il Resto del Carlino

(Sezione: Il Resto del Carlino   Pag.     )
Martedì 4 Febbario 2003

di Barbara Manicardi

 

Scorte al Cpt, arrivano i rinforzi


A Modena arriveranno presto altri 5 poliziotti e 5 carabinieri, in aggiunta alle dieci unità già previste da qualche mese. Lo annuncia in modo ufficiale l'onorevole di Forza Italia Isabella Bertolini che, ieri mattina, ha parlato personalmente con il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu. «Un ulteriore motivo di soddisfazione — spiega la leader azzurra — è dato poi dalla notizia di un accordo tra il ministero e le forze di polizia per concordare nuove forme di organizzazione del personale anche per i commissariati di Carpi, Mirandola e Sassuolo. Ho appreso con soddisfazione queste novità dalle diretta voce del ministro.

Si tratta di una forte e veloce risposta del Governo alle sollecitazioni ricevute anche nel recente incontro organizzato a Modena da Forza Italia». In occasione della visita del sottosegretario Alfredo Mantovano infatti, sia dalle opposizioni che dagli stessi sindacati di polizia, arrivò un vero e proprio appello: l'organico delle forze dell'ordine non è più adeguato alle esigenze di una città come Modena che ora ha anche un Centro di permanenza temporanea che entrerà a pieno regime (60 ospiti). «Abbiamo dimostrato il nostro impegno sui temi dell'ordine pubblico e della sicurezza — aggiunge Bertolini — Senza pregiudiziali politiche siamo già riusciti a dare alla comunità modenese, in pochi mesi, quelle risposte che gli amministratori diessini non sono riusciti a garantire. Il dibattito sul personale di polizia in servizio nel modenese deve comunque inserirsi — conclude Bertolini — in una più ampia riorganizzazione delle piante organiche delle questure». Ricordiamo infatti che, oltre all'emergenza personale nata con l'apertura del Cpt, la pianta organica di Modena, che prevede 251 unità, risale al 1989, anni in cui la realtà era davvero molto diversa. Attualmente gli agenti in servizio in tutta la provincia sono 276, superiori a quelli previsti dalla pianta organica ma comunque insufficienti. A questo proposito dai consiglieri provinciali Maino Benatti (Ds) e Mauro Cavazzuti (Margherita) arriva un ordine del giorno nel quale si esprime «preoccupazione per le condizioni di inefficienza, inefficacia e disagio nella quale si è aperto il Cpt». I consiglieri criticano «la scelta del ministro Pisanu e del governo Berlusconi di dar corso all'apertura parziale del Centro senza aver prima realizzato tutte le condizioni, in termini di assistenza, accoglienza dignitosa e sicurezza per gli ospiti.

Queste condizioni erano state annunciate ma poi si sono rivelate false promesse». Benatti e Cavazzuti, che fanno parte di uno schieramento politico che ha sempre sostenuto il Cpt, esprimono anche «solidarietà alle forze di polizia costrette a svolgere le proprie funzioni in condizioni difficili e frustranti, oltre che rischiose. E tutto per le inadempienze del ministero. Invitiamo il Governo a rispettare gli impegni e il presidente della Provincia a farsi portavoce delle forti preoccupazioni dei modenesi».


 

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