(cri.z.)

La promessa ai carabinieri 'Più centri per imimgrati'

«BANDE dì rapinatorì sempre piu aggressive e pericolose». Per il generale Michele Franzè, comandante regionale dei carabinieri, «più si stringe la maglia del controllo sul territorio, più i criminali diventano aggressivi». Ultimo esempio l'assalto al portavalori di venerdì scorso tra Molfetta e Giovinazzo. Per il resto il bilancio triennale che il generale ha presentato, ieri mattina, al sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano è più che positivo. In diminuzione gli omicidi (dai 57del2000ai43neI200l) mentre sono in aumento gli arresti (dai 5124 del 2000 ai 5828 del 2001). Solo nei primi mesi del 2002 icarabinieri pugliesi hanno già portato a casa 1200 arresti.

«Non è un caso - ha commentato - che ogni volta che si fa un sondaggio i carabinieri e il Papa si contendono il primato sul grado di affidabilità delle istituzioni». All'incontro sulla sicurezza che il sottosegretario ha presieduto ieri mattina al comando regionale dei carabinieri hanno partecipato anche i prefetti dei cinque capoluoghi pugliesi e il comandante interregionale dei carabinieri, generale Sabato Palazzo. I due temi della giornata sono stati l'immigrazione e il terrorismo. «I centri di permanenza per gli immigrati clandestini - ha detto Mantovano - saranno potenziati e saranno istituiti nelle zone che inquesto momento sono destinatarie del maggior flusso di clandestini: perché, evidentemente, il carico non può gravare esclusivamente su regioni come la Puglia che sono maggiormente attrezzate, ma che hanno già dato». Per quanto riguarda il terrorismo, invece, «in Puglia non ci sono elementi di preoccupazione, ma ciò non significa che non ci sia il massimo dell'attenzione per cogliere segnali anomali».