ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su la Repubblica Venerdì 1 marzo 2002

GIOVANNA CASADIO

Approvato il testo Fini-Bossi. L'attacco di Angius (Ds): "Una legge cinica e feroce". Ora il voto passa alla Camera

 

Immigrazione, via libera al Senato

Sì alla legge. Sanatoria per le colf navi daguerra contro i clandestini


 

ROMA-Dopo 779 frenetiche votazioni in una settimana, lo stillicidio di mille e 50 emendamenti molti dei quali ostruzlonisticl, e uno scontro tra i Poli senza esclusione di colpi, la nuova legge sull'immigrazione è stata approvata ieri al Senato. A larga maggioranza (153 sì, 96 contrari e due astenuti), un ramo del Parlamento ha dato il via libera alla stretta sugli immigrati, all'uso delle navi da guerra per il contrasto ai clandestini e alla mini sanatoria per le colf.

É il primo passo verso l'addio alla Turco-Napolitano, la legge attuale che la nuova maggioranza di governo giudica inadeguata, e ha deciso di modificare con il ddl che porta la firma del ministro leghista Umberto Bossi e del vicepremier e leader di An, Gianfranco Fini. Più che soddisfatti Bossi e i suoi che sulla tolleranza zero hanno puntato i piedi nello stesso governo e che, alla vigilia del congresso, portano a casa la riforma annunciata. «Una legge cinica e feroce, un trofeo che Bossi vuole mostrare al congresso della Lega», attacca il capogruppo dei Ds a Palazzo Madama, Gavino Anglus. E il presidente dei senatori Verdi, Stefano Boco annuncia già un referendum abrogativo, quando la legge avrà l'ok definitivo.

Il ddl Bossi-Fini infatti va adesso all'esame della Camera, dove avverte già la Lega: «Si volta pagina, ma attenti alle imboscate». I centristi della Casa delle Libertà iìtengono indispensabili alcuni cambiamenti, su cui ora era stato raggiunta una tregua, perfar incassare alla Lega il risultato politico. «Riguardano iminori extracomunitari, che chiediamo siano tutelati e non espulsi al compimento dei 18 anni; alcuni ritocchi alla regolarizzazione delle colf; lo sponsor», spiega Maurizio Lufemi, del Biancofiore. «Si può migliorare», gli fa eco il capogruppo Francesco D'Onofrio. E il ministro deIl'Udc, Carlo Giovanardi: «É una legge equilibrata». La soddisfazione nel centrodestra è generale. Il ministro del Welfare, Bobo Maroni parla di «forte discontinuità con il passato». E si riferisce soprattutto ai contratti di soggiorno, l'immigrato cioè avrà il permesso solo se ha un contratto di lavoro e limitatamente alla durata di questo. «Una legge europea», per il sottosegretario all'interno che ha seguito passo passo l'approvazione della legge, Alfredo Mantovano di An. Esattamente il contrario perl'Ulivo che con Livia Turco defisce le nuove norme «dannose per il paese». E anche il senatore a vita Giulio Andreotti interviene: «Se non ci fosse stato lo sconto pregiudiziale la legge sarebbe stata migliorabile». Dal il ministro Stefania Prestigiacomo apprezzamento per la sanatoria coLf.

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