ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su La Repubblica - Bari Sabato 4 maggio 2002

LARIA FICARELLA

Oggi la riunione. Il comitato Vinny e Mary ha preparato sette proposte L'INIZIATIVA

 

Mantovano incontra Moretti per le stragi del sabato sera


Il sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano, incontrerà oggi, in Questura, Biagio Moretti, il padre del ragazzo morto domenica 14 aprile in un incidente d'auto sulla via fra San Giorgio e Bari. Si concretizzerà quindi oggi la garanzia di assistenza ed appoggio fornita dallo stesso sottosegretario Mantovano il quale, all'indomani dell'incidente, dopo che Moretti, insieme all'altro figlio Lorenzo e ad un folto gruppo di giovani baresi, aveva avviato un'attività di sensibilizzazione e progettazione circa il problema della sicurezza stradale, in un'intervista rilasciata a 'Repubblica' aveva appunto sottolineato l'importanza dell'iniziativa avviata dalla fondazione «Ciao Vinny» e assicurato il proprio sostegno. «Si tratta di un incontro non cercato, da entrambe le parti - dice Biagio Moretti - ma che certamente mi darà la possibilità di ringraziare personalmente il sottosegretario per l'appoggio che ci ha garantito». Nei giorni scorsi, propri per rispondere alla disponibilità dichiarata da Mantovano, Moretti ha inviato al sottosegretario una lettera di ringraziamento nella quale venivano già delineati in parte i progetti che la fondazione intitolata a Vincenzo sta preparando e che intende perseguire con l'aiuto non soltanto dei diecimila baresi che hanno sottoscritto l'adesione, ma soprattutto con il sostegno delle istituzioni locali. «L'istituzione della fondazione intitolata a mio figlio Vincenzo rappresenta, per me e per la mia famiglia - scriveva Moretti nella lettera indirizzata a Mantovano - un tentativo propositivo di affrontare una situazione che, altrimenti, sarebbe in grado di annientare qualsiasi nostra volontà di reazione. Non avendo potuto, per motivi da noi indipendenti, aiutare direttamente altre persone attraverso la donazione di organi, ci è sembrato opportuno, in ossequio alle nostre convinzioni etiche ed alla visione della vita che ci caratterizza, ipotizzare un intervento sistematico in grado di affrontare il problema della sicurezza dei giovani» .

«Proprio in previsione del tavolo di discussione che intendiamo aprire con le istituzioni - spiega Moretti - era stato concordato un primo incontro con il questore Franco Malvano. Ed è stato proprio il questore a preannunciarmi che ci sarebbe stata la possibilità d'incontrare il sottosegretario Mantovano». Ieri sera intanto, Biagio Moretti ha incontrato il comandante della Polizia Municipale di Bari, proprio per raccogliere la disponibilità di Nicola Marzulli a partecipare al tavolo di discussione promosso dalla fondazione che dovrebbe tenersi entro la prima quindicina del mese. Nei prossimi giorni, è invece previsto anche un incontro con il sindaco di Bari, Simeone Di Cagno Abbrescia.

Nel frattempo, i ragazzi della fondazione hanno già completato ben sette progetti per la sicurezza stradale, il primo dei quali dovrebbe partire proprio nei prossimi giorni, in contemporanea all'apertura delle sedi estive di molte discoteche. «La settimana prossima si svolgerà in tutta Italia, la settimana nazionale della prevenzione sulle strade - dice Lorenzo Moretti - in occasione della quale intendiamo portare a Bari una mostra fotografica relativa proprio al problema della sicurezza stradale e che contiene alcuni scatti di auto distrutte e corpi rimasti senza vita dopo un impatto». Per il 10 maggio invece la fondazione intende organizzare una riunione aperta a tutti coloro i quali abbiano sottoscritto la petizione lanciata da «Ciao Vinny».
«Speriamo che alla riunione partecipino, anche i tecnici - dice Lorenzo - ed i giornalisti, cui è demandato il compito di continuare a tenere viva l'attenzione dell'opinione pubblica».


 

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