ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


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Articolo pubblicato su Nuovo Quotidiano di Puglia
(Sezione:  ATTUALITA'     Pag.    2)
Mercoledì 22 Settembre 2004

DI LINO DE MATTEIS


Al sottosegretario all' Interno il difficile compito di riportare il partito ai tempi gloriosi del "ministro dell' Armonia"


 Mantovano guiderà An in Puglia

La designazione di Fini dopo le dimissioni di Tatarella


 

La svolta era attesa da tempo Alleanza nazionale pugliese volta pagina, ,archivia l'esperienza di Salvatore Tatarella e si affida ad un leader di prestigio come il sottQsegretario all'Interno Alfredo Mantovano per rilariciare il partito. Un compito non certo facile per Mantovano quello di cercare di riportare An alle glorie di Pinuccio Tatarella, il padre storico del partito in Puglia, fratello del segretario uscente. La nomina di Mantovano a coordinatore della Puglia, in seguito alle dimissioni di Salvatore Tatarella, è giunta direttamente dal leader Gianfranco Fini, che ha provveduto anche a sostituire il dimissionario presidente della provincia di Bari, Amoruso, con un commissario, Rosario Polizzi. Fini ha ringiaziato tutti per quanto fatto e ha augurato buon lavoro per il nuovo incarico agli interassati.

La' nomina è gradita al sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, ieri sera impegnata nella trasmissione di Bruno Vespa, "Porta a Porta", dedicata alla famiglia. «Era una cosa che aspettavamo da tempo - dice l'europarlamentare - perchè di questo con Mantovano ne avevamo parlato subito dopo le Adriana Poli Bortone , elezioni europee, quando lui mi aveva chiesto di fare una cosa del genere. Gli ho risposto di no, perchè il tempo è quello che è. Non poteva quindi che essere lui». Della necessità di un cambio al vertice del partito pugliese Poli Bortone aveva parlato a Fini anche prima del elezioni europee, quando lui mi aveva chiesto di fare una cosa del genere. Gli ho risposto di no, perchè il tempo è quello che è. Non poteva quindi che essere lui». Della necessità di un cambio al vertice del partito pugliese Poli Bortone aveva parlato a Fini anche prima del le ultime amministrative di giugno. «Sostengo da tempo la necessità di fare una nomina diversa da quella di Salvatore Tatarella - aggiunge il sindaco di Lecce - e anzi sostengo che c'è stato anche un pochino di ritardo. Se la nomina fosse stata fatta prima delle amministrative,probabilmente avremmo potuto ottenere un risultato migliore alle elezioni».

Per la Poli Bortone Mantovano «dovrà riprendere tutte quante le fila del partito, che non sarà una cosa facilissima. Ma sarà certamente capace di farlo. Il partito ha bisogno di essere rilanciato, anche in vista delle elezioni regionali della prossima primavera, quindi non posso che fare gli auguri a Mantovano».

Il sottosegretario, ieri a Gerusalemme con una delegazione del Parlamento italiano guidata dal presidente della Camera, Casini, non ha voluto commentare la sua nomina. Parleràcon i giornalisti solo dopo aver riunito il Coordinamento regionale. Salvatore Tatarella si dedicherà più intensamente al suo impegno di eurodeputato e all'attività politica con l'associazione "Sud positivo", che ha appena fondato insieme al sottosegretario al Welfare Pasquale Viespoli ed eurodeputato del partito di Fini.

Anche il capogruppo di An in Consiglio regionale, Oronzo Orlando, giudica «positivamente la nomina di Alfredo Mantovano, che è uno dei leader della Puglia, insieme alla Poli Bortone». Una transazione indolore, a quanto pare. «Va dato atto a Tatarella - dice Orlando - che, avendone intuito la necessità, si è dimesso proprioper agevolare questo passaggio in maniera indolore. Tatarella si è dimesso e Fini nella sua autonomia ha deciso per Mantovano. Mi auguro che con Mantovano An possa avere un rilancio dell'azione politica sul territorio. E' stata una iniziativa salutare».


    

 

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