ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su NUOVO Quotidiano di Puglia
(Sezione: LECCE CRONACA   Pag.    12)
Mercoledì 10 novembre 2004

 

Le scelte di An Mantovno "firma" la direttiva. Ma il presidente provinciale tornerà in carica dopo le elezioni. Con qualunque risultato. 

 

 «O il partito o un posto per le regionali»

E anche Congedo lascerà la guida


 

«O la regione o la guida del partito»: così parlò Alfredo Mantovano», fresco coordinatore regionale. Che, da queste parti, per An, vuol dire chiaro e tondoc che Saverio COngedo, numero uno provinciale del partito, dovrà passare il testimone ora che sarà confermata la sua candidatura alle prossime elezioni regionali.

Niente, però, che suoni come un asut-aut: lo dice la prassi, spiegano ad Alleanza Nazionale, e tutti sono d'accordo. E lo ribadisce lo stesso Mantovano a chiare lettere: «I presidenti provinciali di An candidati alle Reionali del 2005 verranno sostituiti con congruo anticipo da un reggente. Ciò in base a regole consolidate applicate, tra l'altro, in occasione delle elezioni comunali del 2002 a Lecce e delle Provinciali del 2004 a Bari»

Nessuna critica, insomma, o richiesta perentoria di dimissoni come, invece, starebbe accadendo sul versante di Forza Italiua. E cn tanto di corollario tutt'altro che secondario: a campagna elettorale conclusa, i presidenti proviciali, e dunque anche Congedo, torneranno in sella con il loro incarico. Con un esempio territirialmente molto vicino: il caso di Eupremio Curto, senatore di An che, dopo la sconfitta alle ultime Provinciali di Brindisi, è tornato a ricoprire l'incarico di presidente provinciale lasciato prima in campagna elettorale. O, nel 200, per lo stesso Congedo che aveva momentaneamente lasciato la guida del partito in occasione delle Comunali.

un reggente, dunque: una figura di questo tipo arriverà a tenere le redini della federazione provinciale di Alleanza Nazionale anche se ancora troppo presto per dire chi, come e quando s'insedierà sulla poltrona che in questi due anni circa è stato di Congedo. Quasi sicuramente un pugliese anche se è tutt'altro raro che il caso di un reggente "inviato" direttamente da Roma.

Tocca a Congedo, dunque, che lascerà l'incarico di presidente provincaile con tanto di lettera ufficiale indirizzata a Gianfranco Fini e al coordiantore nazionale Ignazio La Russa. «Una regola non scritta ma sempre applicata - dice lo stesso Congedo - e che, soprattutto, trovo giusta perchè in una partita elettorale è bene che l'arbitro non sia anche un giocatore».


    

 

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