ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


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Articolo pubblicato su CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
(Sezione: LECCE    Pag.  7 )
Martedì 16 marzo 2004

Salvatore AvitabiIe

«Sono ancora in causa per una demolizione compiuta nel '98. Gli ultimi due immobili abusivi sono stati sequestrsti ieri dalla Guardia di finanza

 

 Siciliano: presto venti abbattimenti a Leuca

Il sindaco di Castrignano del Capo: «Qui non è come a POrto Cesareo ma useremo ugualmente il pugno di ferro


 

 

LECCE - Gli ultimi due immobili abusivi so no stati sequestrati ieri I dalla Guardia di Finan za. A «Martine» e «Foresta Forte», due località di Castrignano del Capo (che comprende Leuca), i sigilli sono stati apposti a due ville in fase di completamento rispettivamente di 180 e 200 metri quadri. Entrambi i fabbricati hanno ben 7 vani e presentavano volumetrie che compromettono sensibilmente la bellezza paesaggistica della zona. Il valore degli immobili si aggira sui 200mila euro e i due proprietari, che sono di Castrignano e di Specchia, sono stati de nunciati all'autorità giudiziaria.

«Fa piacere sapere che il controllo delle forze dell'ordine sul territorio è capillare, ma io userò il pugno di ferro contro gli abusivi. E sono pronto ad usare le ruspe se sarà necessario», afferma deciso Francesco Siciliano (An), sindaco dal 1997 di Castrignano del Capo. Che aggiunge: «Certo a Leuca non esistono fenomeni massicci come a Porto Cesareo, ma si tratta soprattutto di piccoli abusi edilizi. Ma questo non vuoI dire giustificare chi costruisce senza rispettare le regole urbanistiche. Posso annunciarle senza problemi che disporrò la demolizione di quelle case o infrastrutture abusive che non sono condonabili. E il mio ufficio tecnico ha già riscontrato 20 casi».

Al Comune sono state presentate entro il 31 gennaio scorso cinquanta domande di condono edilizio. L'ufficio tecnico ha già svolto un primo esame delle richieste. E venti di esse potrebbero essere respinte. «In questo caso disporremo la demolizione. E se non dovessero farlo i proprietari, beh ci penserà il Comune dando incarico ad una ditta che al momento non abbiamo perchéda anni a Leuca. non si pone questo problema", dice ancora il sindaco.

Pugno di ferro, insomma. «Proprio così, ma ai vigili urbani che setacciano il territorio ho anche chiesto di non eccedere con gli abusi che non hanno alcuna rilevanza. Non si può passare da un eccesso all'altro. Bisogna distinguere tra case, muretti, piccole infrastrutture come pensiline. Prima di demolire bisogna essere certi», aggiunge. Siciliano si dice pronto a partecipare al vertice in prefettura, il 22 marzo prossimo alle 10.30, sull'abusivismo edilizio chiesto dal sottosegretario Alfredo Mantovano. «Se dovessero convocarmi andrò e spiegherò che nel mio Comune la situazione non è grave. Diròdi essere pronto a demolire le case e le infrastrutture abusive».

Siciliano è stato uno dei primi sindaci pugliesi ad aver avviato le demolizioni. «Sono sottoprocesso per aver abbattuto un immobile nel centro di Leuca nel '98. Non era abusivo ma aveva problemi di carattere igienico e statico». E al sindaco di Porto Cesareo, Luigi Fanizza, dà un consiglio. «Umanamente lo capisco perché non si può essere don Chisciotte contro i mulini al vento. Ma se lo Stato c'è, bisogna procedere alle demolizioni senza problemi. L'impegno di Mantovano? E' indiscutibile, ma tutti gli amministratori salentini sono ,contro l'abusivismo edilizio».

Infine Castrignano del Capo nei prossimi mesi si doterà del piano regolatore generale. Siciliano chiederà una «corsia» preferenziale a Raffaele ,Fitto come ha fatto Fanizza a Porto Cesareo. E così risolverà la richiesta di condono per 300 ville e case che si trovano entro i 300 metri dal mare, lungo i 18 chilometri di costa, realizzate venti anni fa. La bozza presto andrà in consiglio, poi spetterà alla Regione dame efficacia.


    

 

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