LECCE - «Più uomini per strada e meno negli uffici. Più prevenzione che investigazione». Con questa proposta rivolta a polizia, carabinierei e finanze, il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano interviene sull'ultimo attentato dinamitardo al negozio «Cucciolandia» che sabato sera ha scolnvolto la città di Lecce. Per Mantovano, dunque, non sarà necessario inviare altri uomini per diferndere il territorio cittadino e del Salento in generale: La sua ricetta si basa sul diverso impiego delle forze dell'ordine in dotazione ai vai corpi. Il sottosegretario invita tutti a non prendere sotto gamba la ripresa dei fenomeni criminali, ed avvisa; «La criminalità è cambiata, quella mafiosa che punta al riciclaggio e all'usura è stata debellata anche colpendo le complicità economico-finanziarie. Ora i maliventi cercano di coprire nuovi spzi con attentati che genrano un allarme diffuso». Per Mantovano si rende necessario prevedere più servizi in strada ora che - aggiunge - le forze dell'ordine non snno neppure impegnate nella lotta all'immigrazione clandesatina. D'accordo con il sottosegretario anche la sindaca Adriana Poli Bortone: «Non sono io a dover dire come riorganizzare le forze sul territorio. Ma una riorganizzazione ci vuole»