ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su IL MESSAGGERO
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Venerdì 27 Agosto 2004

di ANTONIO DE FLORIO

 

Pericolo br anche nel sindacato

 Pisanu: nelle carrette possono infiltrarsi dei terroristi islamici

 


 

ROMA - I terroristi islamici potrebbero sfruttare le carrette del mare - ieri ne è sbarcata un’altra a Lampedusa con 166 clandestini - per raggiungere il nostro Paese o per autofinanziarsi. Le possibili infiltrazioni sono ormai un chiodo fisso del nostro ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu che in un’intervista all’ Espresso ha denunciato nuovamente. Il responsabile della nostra sicurezza nazionale insiste anche sul terrorismo interno: le nuove Br, nonostante il pentimento della Banelli, non sono definitivamente sconfitte. Anzi, la crisi delle Br ha aperto la strada ai gruppi anarco-insurrezionalisti e marxisti leninisti «responsabili di una lunga serie di attentati». Questi gruppi eterogenei, secondo Pisanu, «tendono a unirsi e appaiono sempre più propensi ad agire unitariamente» secondo una tendenza alla coalizione che riguarda tutti gli antagonismi estremi: eco-ambientalista, anticarcerario, antimperialista, ”nuova resistenza operaia”. Dietro di essi, il ministro non vede un Grande Vecchio ma indica nel libro «L'Impero» di Toni Negri un esempio di base teorica a cui alcuni fanno riferimento.

Quanto ai timori di un «autunno particolarmente caldo», Pisanu dice: «Non mi sorprenderei se anarco-insurrezionalisti, marxisti-leninisti, settori dell'autonomia operaia e del sindacalismo di base si rovesciassero sulle manifestazioni sindacali con il proposito più o meno concordato di deviarle dal loro naturale alveo democratico». La Sardegna, aggiunge, rappresenta il caso in cui la confluenza tra gruppi diversi «è già avvenuta». «I gruppi sardi - spiega il responsabile del Viminale - hanno alle spalle numerosi attentati, la maggior parte di carattere dimostrativo, come quello di Porto Rotondo».

Poi il numero uno del Viminale torna sul pericolo del fondamentalismo islamico. «Non abbiamo elementi certi - spiega - per dire che esistano basi ben strutturate e in grado di attaccarci pesantemente come a Madrid. Esistono invece punti di riferimento per gruppi esterni, come cellule dormienti e singoli che potrebbero attivarsi improvvisamente e colpire per autonoma decisione». Il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano sposta il discorso sulla riforma della ”Bossi-Fini”, superando le quote: «Se la concessione del permesso di soggiorno è legata al contratto di lavoro dell'immigrato allora non si capisce perchè dover limitare il numero degli ingressi».


    

 

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