ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su IL MESSAGGERO
(Sezione:          Pag.    38)
Giovedì 23 Dicembre 2004

di DOMENICO TORTOLANO

Cassino Mantovano in visita dopo l’escalation di furti e vetrine spaccate nei negozi

 

 «Più controlli nelle strade»

Il sottosegretario: presto gli agenti di quartiere  


 

Il poliziotto e il carabiniere di quartiere presto a Cassino. Lo ha annunciato il sottosegretario all'interno, Alfredo Mantovano, nel corso di un vertice con il sindaco Bruno Scittarelli, il prefetto di Frosinone Aurelio Cozzani e i rappresentanti dei commercianti al quale hanno preso parte anche i comandanti provinciali dei carabinieri, della guardia di finanza e il questore Salvatore Margherito e il senatore Oreste Tofani. La riunione era stata sollecitata dopo la serie furti ai negozi tra novembre e dicembre che aveva allarmato i commercianti. Il sottosegretario ha detto tra l'altro che il fenomeno non va nè enfatizzato e nè sottovalutato ma la percezione della sicurezza è importante per i cittadini e per gli operatori economici. «Gli organici delle forze dell'ordine sul territorio - ha aggiunto- sono sufficienti a garantire l'ordine pubblico e la sicurezza alle strutture economiche. La situazione è sotto controllo».

Mantovano ha avvertito di monitorare il fenomeno del racket e dell'usura per evitare infiltrazioni pericolose sul territorio sollecitando la sottoscrizione di protocolli d'intesa con le banche per i finanziamenti. Il presidente della Confcommercio, Florindo Buffardi, dopo aver definito «Cassino un'isola felice nonostante i furti» ha posto l'accento sul fenomeno recente di apertura e chiusura di negozi ad opera di commercianti legati ad ambienti napoletani. Il sottosegretario ha avvertito che il fenomeno viene seguito con attenzione dalle forze dell'ordine al fine di evitare possibili infiltrazioni camorristiche. Preoccupato del fenomeno furti si è dichiarato anche il presidente della Confesercenti Bruno Vacca il quale ha proposto un tavolo tecnico permanente tra forze dell'ordine, commercianti e Comune. Il prefetto Aurelio Cozzani ha rassicurato tutti citando le recenti indagini di due giornali economici che pongono la provincia di Frosinone al decimo posto fra quelle più sicure e al secondo posto per quanto riguarda la percezione della sicurezza. Analoga è la situazione di Cassino dove operano 250 unita' tra poliziotti, carabinieri e finanzieri. Ha anche detto che «finora non si è riscontrata la presenza di stabili organizzazioni criminali di stampo camorristico pur avendo consentito le indagini svolte di rilevare che pregiudicati locali intrattengono rapporti e affari illeciti con sodalizi criminali campani».

Il prefetto ha poi confermato che ci sono stati tra il 7 novembre e il 13 dicembre 17 episodi violenti, di cui cinque atti vandalici con lievi danni alle vetrine di negozi ad opera di uno psicolabile, 9 furti di lieve entità e tre vetrine spaccate con furto di grossa entità ai danni di negozi di abbigliamento di marca. Rispetto al 2003 quest'anno i furti sono scesi del 33,8 per cento, passati da 1478 a 978 del 2004 mentre le rapine da 12 a 9 di quest'anno. Nessuna estorsione si è registrata nel 2004 mentre l'anno precedente erano state tre. «Il quadro dell'ordine e della sicurezza pubblica- ha concluso il prefetto- rientra nell'assoluta normalità ma non ci induce ad abbassare la guardia. E' pertanto auspicabile ottenere dal ministero il via libera per l'istituzione, peraltro già prevista, del servizio del poliziotto e del carabiniere di quartiere». Una riposta positiva arrivata subito dopo dal sottosegretario all'interno.


    

 

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