ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su Messagero Veneto Giovedì 18 aprile 2002



 

Monitorati 40 mila siti in tre anni



Quasi 40 mila siti web monitorati, per l'esattezza 39.830. E poi 73 persone arrestate, 729 indagati, 621 perquisizioni, 4.081 segnalazioni agli organi investigative. Solo una settimana fa era stato il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, a fare il punto sui risultati della lotta alla pedofilia dall'entrata in vigore della nuova legge del 1998.

Rispondendo a un'interrogazione scritta, Mantovano aveva sottolineato che questi risultati riguardano i siti riconducibili a cittadini italiani. Ma aveva anche aggiunto che nel corso delle attività di controllo «è stato rilevato che i server utilizzati nella maggior parte dei siti con contenuti pedo-pornografici si trovano all'estero, per cui sono stati informati gli organismi dei Paesi interessati».

Il sottosegretario aveva citato espressamente i casi di Stati Uniti, per cui le autorità Usa hanno comunicato che «l'ordinamento nazionale non consentiva l'accesso ai siti interessati», e del Canada, per cui le autorità «hanno precisato che i siti segnalati erano riconducibili ad organizzazioni che non avevano precedenti nè avevano commesso crimini rispetto alla legislazione di quel Paese». Con l'operazione di oggi il bilancio dell'attività di contrasto al fenomeno aumenta. Tornando ai numeri, nell’operazione di ieri, che ha riguardato tutta Italia, sono state indagate cento persone, sono stati sequestrati 120 computer, 1,000 videocassette, 6000 floppy disk e più di 5.400 Cd rom contenente materiale pedo-pornografico.

 

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