I risultati di un'indagine in un convegno nazionale dei commercialisti

Sequestri antimafia, un meeting
Interverranno il sottosegretario Mantovano e il procuratore Vigna

La lotta alla mafia si combatte con gli arresti, ma anche con l'aggressione ai patrimoni sospetti, i sequestri e le confische dei beni. La disciplina del settore, però, in alcuni punti appare ambigua e presenta degli ostacoli che rischiano di compromettere l'efficacia stessa dello strumento.

La questione è stata al centro di un'indagine compiuta dai dottori commercialisti. E le conclusioni saranno presentate domani mattina a Lecce nel corso del convegno nazionale dal titolo: «Sequestro antimafia ed amministrazione giudiziaria». L'indagine è stata svolta dalla Commissione "Misure di prevenzione patrimoniali" del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, presieduta da Antonio Tamborrino. L'organismo è composto da magistrati, avvocati, commercialisti e rappresentanti della Guardia di Finanza ed è stato istituito «per fornire agli operatori - spiega il presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, Francesco Serao - uno strumento aggiornato di analisi ed una guida di comportamento nelle procedure di amministrazione giudiziaria». Dallo studio emerge che più della metà dei beni immobili confiscati sono rimasti nel limbo della burocrazia, al di fuori del circuito economico. Così si rischia di perdere di vista l'obiettivo che da un lato è di affermare la legalità dall'altro di tutelare le realtà imprenditoriali e gli interessi collegati con i beni sequestrati e confiscati.

I lavori del convegno saranno aperti dal presidente nazionale e dal presidente dell'Ordine di Lecce, il senatore Rosario Giorgio Costa. Sono previsti gli interventi di Margherita Vallefuoco, commissario nazionale per l'amministrazione dei beni confiscati ad organizzazione criminali; Pierluigi Vigna, Procuratore nazionale antimafia; Alfredo Mantovano, sottosegretario agli Interni; del senatore Alberto Centaro, presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata.
Il convegno si aprirà alle 9 e si terrà nell'aula magna del Palazzo di giustizia.